Mondo
Iraq, Andreotti: “Gli Usa ci devono ancora spiegare il perchè”
"Lo scontro tra la civilta' cattolica e quella islamica e' una convinzione che non possiamo assolutamente condividere, poiche' si tratta di una contrapposizione artificiosa e pericolosa"
di Redazione
”Dobbiamo ancora capire perche’ gli Stati Uniti hanno attaccato l’Iraq”. Il sette volte Presidente del Consiglio Giulio Andreotti nel dibattito dopo le comunicazioni del ministro Franco Frattini dice in particolare: ”noi dobbiamo ancora capire il contesto in cui si stanno svolgendo queste storie. Gli stessi americani hanno pacificamente detto da tempo che Saddam non possedeva armi di distruzioni di massa. Negli ultimi giorni Colin Powell ha confermato che non esistono rapporti tra Saddam ed Al Qaida. Ed allora – sottolinea il senatore a vita Andreotti – io ritengo che noi siamo debitori di sapere bene cosa sta succedendo e gli americani stessi devono cercare di uscire da una situazione nella quale si incarteranno sempre di piu’ e questo, purtroppo, non e’ la prima volta”.
Andreotti ha invitato anche ad essere cauti nell’usare espressioni come ”scontro tra civilta”’ quando si parla della crisi tra Occidente e mondo arabo. ”Esiste una diffusa convinzione che e’ in atto uno scontro tra la civilta’ cattolica e quella islamica, ma e’ una convinzione che non possiamo assolutamente condividere, poiche’ si tratta di contrapposizioni artificiose e pericolose. Lo considero un tema inquietante”, ha detto Andreotti. Un aspetto rafforzato da una considerazione fatta da Andreotti: ”Il fatto che il libro di Oriana Fallaci, provocatorio in maniera cosi’ dura, abbia venduto 400mila copie, molte di piu’ della Divina Commedia, ci deve far riflettere. Io resto convinto che bisogna stare molto attenti”.
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