Iraq: autobomba a Baquba

E’ di almeno sei morti e venti feriti il bilancio ancora provvisorio dell’attacco dinamitardo avvenuto in mattinata a Baquba, circa 65 chilometri a nord-est della capitale, dove un’auto-bomba e’ saltata in aria in un affollatissimo mercato del centro cittadino, facendo strage di avventori e negozianti. Tra le bancarelle in quel momento si aggiravano soprattutto donne e bambini, e sono stati proprio questi ultimi a subire le conseguenze peggiori: tra coloro che hanno perso la vita c’erano infatti due piccole di eta’ inferiore ai 4 anni, e sono minoreni anche la maggior parte delle persone che hanno riportato lesioni. Distrutti botteghe, banchi e chioschi. La dinamica dell’attentato induce a pensare che sia stato allestito come un’autentica trappola: la vettura imbottita di esplosivo in effetti e’ scoppiata dopo l’arrivo della polizia, richiamata da un precedente fatto di sangue nel quale un uomo era stato assasinato, forse proprio per attirare l’attenzione delle forze dell’ordine. Cinque in tutto gli agenti feriti. Sul posto sopno dovuti intervenire pure i vigili del fuoco per estinguere un principio d’incendio. Baquba, citta’ dalla popolazione di confessione mista, e’ stata teatro di numerosi scontri e attacchi di natura inter-religiosa, di vendette e rappresaglie incrociate tra estremisti sciiti e sunniti dopo la distruzione, il 22 febbraio a Samarra, della Moschea d’Oro di Ali al-Hadi, uno dei luoghi di culto maggiormente venerati dagli sciiti iracheni.