Mondo
Iraq: Ciai, preoccupazione per i bambini
Il Centro Italiano Aiuti all'Infanzia affida a una nota il suo messaggio di ripudio della guerra e di preoccupazione per le conseguenze umanitarie sui più deboli
Pensare alla conseguenze umanitarie e ai bambini che si trovano nel mezzo del conflitto: è l’appello del Centro Italiano Aiuti all’Infanzia-Ciai, che affida ad una nota la propria preoccupazione per la guerra in corso.
“Tutti noi ci domandiamo quali saranno le conseguenze umanitarie di questa guerra su una popolazione già stremata da anni di conflitti e di embargo” si legge nel comunicato. “E soprattutto ci preoccupiamo per i più vulnerabili, i più innocenti, i bambini, che ancora una volta, come in tutti i conflitti, sarebbero quelli costretti a pagare il prezzo più alto. La guerra potrebbe avere conseguenze disastrose per i bambini iracheni: i bambini malnutriti, quelli non ancora vaccinati, i bambini sfollati costretti ad abbandonare le proprie case sono quelli a rischio più alto”.
“Il CIAI, che da anni si batte per difendere i diritti dei bambini di tutto il mondo, non può riconoscersi in questa guerra che, oltre a pesare ulteriormente su una situazione umanitaria già disastrosa, va contro uno dei punti più importanti della propria Carta dei Valori: ?Il CIAI è contro la violenza: con riferimento agli interventi armati si riferisce alla Carta delle Nazioni Unite?. Una guerra, come questa, iniziata senza la legittimazione dell?ONU, viola uno dei principi fondamentali dell?associazione, che di conseguenza non può condividere questo conflitto”.
Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, è una Ong (Organizzazione Non Governativa) che dal 1968 si batte per promuovere il riconoscimento del bambino come persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali, alla vita, alla salute, alla famiglia, all?educazione, al gioco e all?innocenza.
In oltre trent’anni di attività il CIAI ha sviluppato tre linee di intervento prioritario: la Solidarietà e Cooperazione con i Paesi del Sud del mondo, lo sviluppo di una vera e propria Cultura dell’infanzia, l’Adozione Internazionale. Il CIAI è attualmente al fianco dei bambini di Vietnam, Cambogia, India, Romania, Etiopia, Burkina Faso, Colombia.
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