Mondo
Iraq: Ciotti-Zanotelli-Strada, ritirare le truppe italiane
"Chi non è portatore di questa richiesta non appartiene al Movimento per la Pace''. Lo dicono don Ciotti, padre Alex Zanotelli, il medico di Emergency Gino Strada
di Redazione
”La richiesta del movimento per la Pace e’ inequivocabile: ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, subito. Chi non e’ portatore di questa richiesta non appartiene al Movimento per la Pace”. Lo affermano don Luigi Ciotti, padre Alex Zanotelli, il medico di Emergency Gino Strada in un messaggio diffuso alla vigilia del voto in Parlamento per la continuazione della missione degli italiani in Iraq. ”Il Parlamento italiano – affermano i tre esponenti del movimento per la pace – si accinge a deliberare sulla rinnovata partecipazione delle truppe italiane alla guerra all’Iraq e all’occupazione di quel paese, in aperta rottura con l’articolo 11 della Costituzione, con lo Statuto delle Nazioni Unite, con il diritto internazionale e con la sensibilita’ e le richieste del movimento per la Pace. Chi ha manifestato perche’ l’Italia non si associasse a questa avventura militare trova nei tragici sviluppi di questi giorni conferma delle sue ragioni e chiede oggi che quell’avventura cessi. La richiesta del movimento per la Pace e’ inequivocabile: ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, subito. Chi non e’ portatore di questa richiesta non appartiene al Movimento per la Pace”. ”Non si puo’ marciare da Perugia ad Assisi – continuano – e poi essere indecisi o compiacenti sulla decisione di abbandonare una guerra coloniale che non ha mai avuto alcuna legalita’ o giustificazione. Le forze politiche e, in ciascuna di esse, i parlamentari che rifiuteranno queste richieste non dovranno mai piu’ contare sul voto di chi si sente tradito sui temi decisivi della Pace, della fedelta’ alla costituzione, dei diritti umani, del diritto internazionale. A queste univoche richieste e a questi irrinunciabili valori dovra’ ispirarsi la manifestazione prevista per il 20 marzo per produrre chiarezza e non inganni”.
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