Mondo

Iraq: Italia parte civile nel processo contro Saddam

L'ipotesi è stata avanzata oggi in Senato dal ministro della Difesa Martino

di Redazione

Il Governo italiano potrebbe costituirsi parte civile nel processo contro Saddam Hussein in relazione alla strage di Nassiriya. Lo ha detto al Senato il ministro della Difesa, Antonio Martino.

”In primo luogo – ha detto Martino – si tratta di vedere chi condurra’ questo processo. Personalmente ho espresso l’opinione che la soluzione piu’ appropriata potrebbe essere simile a quella adotta in Sierra Leone: un tribunale di iracheni, in Iraq, pubblico, condotto in arabo, con giudici internazionali che affiancano quelli iracheni per garantire che il processo si svolga in modo equo e non sia cioe’ una vendetta”. ”Vedrei con molto favore – ha aggiunto – la possibilita’ di avere la costituzione di parte civile sia del governo del Kuwait, che ha subito l’invasione, sia quello iraniano, per la guerra Iran-Iraq. Potremmo pensare anche, nel caso in cui fosse riconducibile alla persona di Saddam Hussein la responsabilita’ dell’attentato di Nassiriya – ha proseguito Martino – alla costituzione di parte civile del governo italiano”.

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