Mondo
Iraq: la situazione degli ostaggi
Oggi liberati 3 cechi e canadese. La situazione degli altri
di Redazione
La vicenda degli stranieri rapiti in Iraq dai miliziani di diverse fazioni che stanno agendo contro i militari della coalizione e contro il personale delle societa’ impegnate nella ricostruzione, continua ad tenere altissima la tensione nel paese e in ansia i familiari all’estero. In particolare in Italia si attendono con trepidazione notizie sui tre ostaggi ancora in mano ai rapitori dopo la morte di Fabrizio Quattrocchi, assassinato mercoledi’. Ecco un breve riepilogo sui dispersi e sui rapiti, dopo che oggi sono stati liberati i tre ostaggi della Repubblica ceca in Iraq sono stati liberati. Lo annuncia l’agenzia Ctk. E l’ostaggio, Fadi Ihsan Fadel, un canadese di origini siriane, e’ stato consegnato all’ufficio del leader radicale sciita Moqtada Sadr
– ITALIA – Tre ostaggi civili – Angelo Stefio, Umberto Cupertino e Maurizio Agliana -, rapiti lunedi’ notte nella zona di Falluja da un gruppo denominato Falangi di Maometto, sono ancora nelle mani dei miliziani iracheni. Mercoledi’ sera il loro compagno Fabrizio Quattrocchi viene ucciso, stando a un video inviato alla tv araba Al Jazira, con un colpo alla testa.
– STATI UNITI – Il 9 aprile immagini tv mostrano l’ostaggio Thomas Hamill, circondato da uomini armati e incappucciati, che afferma di essere l’unico sopravvissuto ad un agguato ad un convoglio a ovest di Baghdad, nei pressi di Falluja. I suoi rapitori hanno minacciato di ucciderlo, ma secondo un mediatore il pericolo immediato sarebbe rientrato. Il 12 aprile il generale Ricardo Sanchez, comandante delle forze Usa in Iraq, rende noto che risultano dispersi nove americani, in seguito a un assalto a un convoglio ad Abu Gharib, ad ovest di Baghdad. Si tratta di due soldati e sette dipendenti della compagnia Kellogg, Brown & Root, appaltatrice del colosso Halliburton. Sanchez precisa di non essere in grado di affermare se i due militari ufficialmente dispersi siano caduti in combattimento o siano stati sequestrati. Non sono ancora note le identita’ dei quattro americani i cui resti, orribilmente mutilati, sono stati trovati il 6 aprile, a poca distanza dal luogo in cui e’ stata tesa l’imboscata ai militari e ai dipendenti della Kellogg. Ieri sera a Bassora, inoltre, e’ stato rapito un uomo d’ affari americano di origine giordana, in un’area molto piu’ a sud di quelle in cui agiscono i rapitori. Non si hanno particolari sul sequestro. – GIAPPONE – Mercoledi’ scorso, secondo quanto riferito da un deputato giapponese, altri due giapponesi – il giornalista free lance Jumpei Yasuda e il suo amico Nobutaka Watanabe – sono stati rapiti ad Abu Gharib, alla periferia di Baghdad. – DANIMARCA – Sequestrato, a quanto sembra martedi’ scorso, un uomo d’affari danese presso la citta’ meridionale di Al Tadji, mentre era in viaggio in auto tra Baghdad e Bassora.
– GERMANIA – Il 7 aprile due appartenenti alla Gsg-9, unita’ di elite anti-terrorismo tedesca, vengono attaccati mentre stanno cercando di raggiungere, in un convoglio di auto partito da Amman, l’ambasciata tedesca a Baghdad. Il 10, un portavoce del ministero degli esteri a Berlino afferma di ritenere che i due siano ”con molta probabilita”’ morti.
– TERRITORI PALESTINESI – L’8 aprile la televisione iraniana diffonde un filmato che mostra il palestinese di Gerusalemme est Nabil George Razuq, 30 anni, dipendente della Research Triangle International, Ong americana, rapito dal gruppo Ansar a-Din. Il sequestrato viene indicato come ”una spia israeliana”.
– NUOVA ZELANDA – Andreas Schafer, circa 20 anni, risulta disperso, anche se non si sa se sia stato rapito. La famiglia, che ha avuto l’ultimo contatto via e-mail alcune settimane fa, pensa che potrebbe essere detenuto dalla coalizione. – CINA – Oggi e’ stato liberato un ostaggio cinese, di cui non si era mai avuta notizia, e consegnato all’ambasciata cinese a Baghdad dal Comitato degli Ulema.
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