Iraq: Nassiriya, Amadei “oggi parata militare non celebrazione”

Aureliano Amadei non c’ era oggi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli alla commemorazione solenne in onore dei caduti di Nassiriya, celebrata alla presenza delle piu’ alte cariche dello Stato, dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi a quello del Consiglio, Silvio Berlusconi. Non c’ era perche’ non e’ stato invitato. Eppure Amadei, 29 anni, e’ una delle vittime dell’ attentato: e’ l’ unico civile italiano rimasto ferito. Di mestiere faceva l’ operatore e quel giorno si trovava nella base Maestrale insieme al regista Stefano Rolla, che invece e’ morto. Avrebbero dovuto girare un documentario sui ‘volontari di pace’. Lui e’ rimasto ferito a un piede e da quel giorno usa le stampelle per camminare e nessuno lo ha mai risarcito. ”Piu’ che una cerimonia – racconta Amadei – quella di oggi mi e’ sembrata una parata militare. Sono profondamente deluso perche’ la societa’ civile si e’ fatta sopraffare dagli apparati militari”. Il mancato invito, secondo l’ operatore, ”forse e’ dovuto al fatto che ho provato a fare un documentario su quello che e’ successo ed ho evidentemente rotto le scatole all’ ambiente militare”. Sicuramente, prosegue Amadei, ”non si e’ trattato di una dimenticanza casuale, visto che non e’ stata invitata neanche Adele Parrillo, la compagna di Stefano Rolla. Ora – aggiunge – sono all’ Auditorium per seguire il concerto in onore delle vittime e salutare i familiari portando loro la mia solidarieta”.