Mondo
Iraq: nuovi attacchi, 18 feriti, Hardan beffa i terroristi
Il ministro Hardan, che aveva ricevuto minacce di morte, non si trovava nel convoglio che si pensava lo scortasse.
di Redazione
Diciotto iracheni, in maggioranza soldati e poliziotti, sono rimasti feriti oggi in una serie di attacchi effettuati a Baghdad e al nord della capitale. Lo hanno riferito fonti della sicurezza. Tre guardie e tre civili hanno riportato ferite in un attacco con autobomba – non guidata da kamikaze come detto in precedenza – contro un convoglio che si riteneva scortasse il ministro di stato per le Province Saad Naif al-Hardan. Il ministro pero’ non c’era, probabilmente consapevole del pericolo. L’episodio e’ avvenuto presso la Zona Verde di Baghdad. Sunnita, Hardan aveva ricevuto minacce di morte nella regione di Ramadi, cui appartiene, perche’ aveva accettato di entrare nel governo di Ibrahim Jaafari. Tre poliziotti sono rimasti feriti invece dall’esplosione di una bomba nella parte occidentale della capitale mentre accorrevano sul luogo di un attentato con autobomba contro un convoglio americano. Sette soldati e due civili sono stati infine feriti in un attentato con autobomba contro un convoglio dell’esercito, presso Baquba, 60 km a nord di Baghdad – ha detto una fonte militare.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.