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Iraq: ostaggi. Dts un outsourcing della Cia

Per Riformista la Dts - società che aveva reclutato Stefio, Agliana, Cupertino e Quatrocchi - sarebbe una sorta di "outsourcing" della Cia. Le prove

di Redazione

Per chi lavoravano veramente i quattro italiani rapiti in Iraq e cosa stavano facendo? A rompere il coro della stampa italiana, che accreditata unanimemente la tesi delle guardie private, è il Riformista, secondo il quale la Dts – società che aveva reclutato Stefio, Agliana, Cupertino e Quatrocchi – sarebbe una sorta di “outsourcing” della Cia. Incaricata di acquisire informazioni da fonti pericolose o nelle zone calde del pianeta. A riprova il Riformista cita, oltre al particolare materiale sequestrato agli ostaggi, anche la proprietà e il management della Dts, dimostrando che “tra la Cia e la DynCorp (che controlla la Dts al 100%) esiste una condivisione di organico che va dai quadri ai massimi dirigenti”.

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