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Iraq: ostaggi, Emergency lascia Baghdad ma trattativa prosegue

Gino Strada e la delegazione di Emergency lasceranno l'Iraq nelle prossime ore, ma le trattative per arrivare alla liberazione degli ostaggi continuano.

di Redazione

Gino Strada e la delegazione di Emergency lasceranno l’Iraq nelle prossime ore, ma le trattative per arrivare alla liberazione degli ostaggi continuano. La decisione e’ stata presa dall’associazione al termine dell’incontro di ieri con alcuni intermediari che sarebbero in grado di raggiungere i sequestratori dei tre italiani. La scelta di lasciare l’Iraq e’ successiva proprio a quell’incontro. ”Non ci sono ulteriori approfondimenti da svolgere – spiegano da Emergency – le persone che abbiamo incontrato ci hanno assicurato di essere vicini ai sequestratori e che ci contatteranno in caso di necessita”’. Rimanere a Baghdad con una delegazione ”identificabile”, oggetto di ”attenzione e osservazione”, spiegano ancora da Emergency, ”avrebbe potuto costituire un problema”. Visto dunque che il ‘canale’ ormai e’ stabilito ed e’ chiaro, visto che gli intermediari hanno tutti i riferimenti per poter contattare in qualsiasi momento gli esponenti di Emergency, anche tramite persone a Baghdad, non c’era la necessita’ di rimanere in Iraq. ”Ma la trattativa continua – ribadiscono – e continuera’ con i contatti che abbiamo stabilito in Iraq”. La delegazione, composta da Gino Strada e da Maso Notarianni, era arrivata in Iraq lo scorso 5 maggio.

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