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Iraq: partito sciita punta ancora su Jafari per nuovo governo

L'attuale premier iracheno ricandidato dagli sciiti per guidare il prossimo governo

di Redazione

Il primo ministro iracheno uscente Ibrahim al Jafari e’ sato ricandidato come capo del prossimo governo dal blocco sciita dell’Alleanza irachena unita. Il partito ha conquistato 128 dei 275 seggi del parlamento alle elezioni del 15 dicembre.

Se la scelta di Jaafari, che oggi e’ primo ministro a interim, sara’ approvata dal parlamento, il politico sciita guidera’ il primo governo iracheno non transitorio dalla caduta di Saddam Hussein. Jaafari, un medico di 59 anni, capo del partito Dawa, aveva avuto l’incarico provvisorio nell’aprile del 2005, succedendo a Iyad Allawi. Le previsioni della vigilia lo davano perdente a vantaggio di Mahdi, alto dirigente dello Sciri (Supremo Consiglio della rivoluzione islamica in Iraq), laureato a Parigi in economia, considerato un pragmatico che sa muoversi tra i meandri della vita politica e tra i minacciosi scogli del settarismo.

L’Alleanza unita, che raggruppa numerosi partiti sciiti conservatori, ha ottenuto 128 dei complessivi 275 seggi del parlamento. Secondo la Costituzione il nuovo Consiglio presidenziale, composto dal capo dello stato e i due vice, affida l’incarico per il nuovo governo al candidato designato dal partito di maggioranza.

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