Mondo
Iraq: rapiti diplomatici algerini
La notizia non e' ancora stata confermata, ma fonti diplomatiche sono stupite per quest'azione vista la chiara posizione contro la guerra in Iraq espressa dall'Algeria
di Redazione
Ancora silenzio ufficiale ad Algeri sul rapimento a Baghdad dell’incaricato d’affari algerino Ali Belaroussi e del diplomatico Ezzedine Ben Kedi. Al ministero degli esteri e alla presidenza della repubblica ci si limita ad indicare di aver appreso la notizia dalle agenzie di stampa straniere , e ne’ radio, ne’ tv, ne’ l’agenzia nazionale hanno ancora dato la notizia. Fonti diplomatiche che hanno richiesto l’anonimato hanno espresso stupore per un’azione del genere contro l’Algeria, la cui ”posizione contro la guerra in Iraq e nei confronti di Israele e’ sempre stata chiara”. Tuttavia, fonti giornalistiche sottolineano che numerosi algerini del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (Gspc), vicino ad Al Qaida, sono andati a combattere a Baghdad ”contro l’invasore”. Tra le prime ipotesi, potrebbe percio’ esserci quella che i sequestratori facciano parte del Gspc, contro il quale il governo di Algeri continua a usare il pugno di ferro. ”L’Algeria combatte il terrorismo con tutti i mezzi”, sottolinea una fonte, ”e la stretta cooperazione con gli Stati Uniti non piace certo ai terroristi”.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it