Mondo

Iraq: ucciso ostaggio inglese

La notizia è stata confermata da fonti del primo ministro inglese Tony Blair

di Joshua Massarenti

Ken Bigley, l’ostaggio di nazionalità inglese nelle mani dei ribelli iracheni dallo scorso 16 settembre, è stato ucciso. La notizia, diffusa in un primo tempo da un canale televisivo di Abu Dabi è stata in seguito confermata dall’emittente tv Sky News che ha citato fonti del primo ministro britannico Tony Blair.

Bigley, 62 anni, originario di Liverpool, era stato rapito in pieno centro a Baghdad, insieme a due suoi colleghi americani, Jack Hensley e Eugene Armstrong, in seguito uccisi dai sequestratori appartenenti al gruppo terrorista di Al-Zarqawi. I rapitori avevano diffuso diversi video che mostravano l’ostaggio rinchiuso in una gabbia. Bigley si era rivolto direttamente al primo ministro Tony Blair chiedendogli di salvarlo.

Secondo fonti della resistenza a Falluja citate dalla Reuters, l’ostaggio britannico Ken Bigley e’ stato decapitato ieri pomeriggio vicino a Baghdad.

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