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Israele: partito Kadima ancora in testa ai sondaggi

A un mese delle elezioni politiche, il partito fondato dal premier Sharon risulta vincente, ma perde consensi nell'elettorato di destra

di Redazione

Il partito centrista israeliano Kadima di Ehud Olmert e Shimon Peres continua ad essere nettamente in testa nei sondaggi della stampa odierna e resta attestato – a un mese dalle politiche – su 39-40 seggi: ossia un terzo della Knesset. Ma secondo il quotidiano ‘Yediot Ahronot’, nelle ultime due settimane Kadima e’ calato di quattro seggi. Una parte dell’elettorato, aggiunge il giornale, si e’ spostato a destra: non necessariamente verso il Likud (che e’ a quota 16), ma piu’ in la’ ancora, verso Israel Beitenu di Avigdor Lieberman (9 seggi previsti nel sondaggio) e verso la fusione di Unita’ nazionale e del Partito Nazional-religioso (a cui vengono attribuiti 8 seggi). I laburisti di Amir Peretz restano bloccati a 19 seggi. I sondaggi non riescono tuttavia a stabilire con certezza quale sia la percentuale esatta degli indecisi. ‘Yediot Ahronot’ la quantifica in 12 seggi, ossia nel 10 per cento. Ma in una intervista allo stesso giornale l’esperto statunitense in campagne elettorali, Arthur Finkelstein, ritiene che ancora oggi restino incerti il 20 per cento degli israeliani. In passato Finkelstein ha sostenuto le campagne elettorali di Benyamin Netanyahu e di Ariel Sharon. In questa occasione e’ stato ingaggiato da Lieberman.

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