«L'Agenzia per il Terzo settore non sarà una caserma, né un fortino: non avremmo d'altra parte un numero sufficiente di coscritti». A parlare è il professor Lorenzo Ornaghi, presidente dell'agenzia, intervenendo a Milano alla presentazione del "III Rapporto sulla cooperazione sociale" curato da Cgm e edito dalla Fondazione Agnelli. Il professore rispondeva a una domanda proveniente dal pubblico, che auspicava una funzione di controllore sul non profit da parte delle neonata agenzia. «Il nostro ruolo è quello di rispondere ai pareri obbligatori che ci verranno richiesti», ha chiarito il professore, «e di fornire al legislatore criteri che possano essere validi per un mondo così eterogeneo come quello del sociale». Per quanto attiene al controllo sui soggetti del Terzo settore, Ornaghi ha precisato che l'Agenzia «favorirà le forme di autoregolamentazione»