Welfare & Lavoro

G8 Genova, chiesti 76 anni per violenze a Bolzaneto

Gli imputati sono soprattutto membri delle forze dell'ordine che hanno preso parte alle violenze e ai soprusi nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001 a Genova.

di Redazione

I magistrati di Genova — Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati — hanno chiesto complessivamente condanne a 76 anni 4 mesi e 20 giorni di reclusione per i 44 imputati, in grandissima parte membri delle forze dell’ordine, che hanno preso parte alle violenze e ai soprusi nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001 a Genova. A riferirlo è la Reuters.

Tra le richieste dei pm titolari dell’inchiesta, la più pesante è a 5 anni 8 mesi e 5 giorni per Antonio Biagio Gugliotta, all’epoca dei fatti ispettore della polizia penitenziaria e responsabile della sicurezza della caserma, accusato di abuso di ufficio e abuso di autorità contro i detenuti. L’accusa per Gugliotta è di aver agevolato e non impedito la condotta degli altri poliziotti.

E’ stata chiesta anche una condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per Alessandro Perugini, allora funzionario con il grado più alto presente in caserma e accusato di abuso di ufficio e abuso di autorità contro i detenuti.

La stessa richiesta è stata avanzata dai pm anche per Anna Poggi, commissario capo di polizia, per Oronzo Doria, generale della polizia penitenziaria, e per Ernesto Cimino e Bruno Pelliccia, ex ufficiali di custodia.

I pm hanno chiesto l’assoluzione per uno solo degli imputati.

La sentenza, secondo quanto riferito, dovrebbe arrivare a fine maggio o agli inizi di giugno.

Nel luglio del 2001 Genova fu devastata da gravi disordini e scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, culminati con l’uccisione del giovane no-global Carlo Giuliani da parte di un carabiniere e con l’incursione di poliziotti nella scuola Diaz.


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