Il criterio proposto dall’Agenzia per le Onlus è quello del doppio binario: per le piccole realtà c’è la possibilità di realizzare, insieme al bilancio di esercizio, la “relazione di missione”, che dovrà fornire indicazioni rispetto a tre ambiti principali: la missione e l’identità dell’ente; le attività istituzionali volte al perseguimento della missione; le attività “strumentali” rispetto al perseguimento della missione (raccolta fondi e promozione).
Le realtà del non profit di maggiori dimensioni sono invece invitate alla realizzazione del bilancio sociale, che se redatto secondo le nuove Linee Guida:
a) consente alla Organizzazione Non Profit di rendere conto ai propri stakeholder del grado di perseguimento della missione e, in una prospettiva più generale, delle responsabilità, degli impegni assunti, dei comportamenti e soprattutto dei risultati prodotti nel tempo;
b) costituisce un documento informativo importante che permette ai terzi di acquisire elementi utili ai fini della valutazione delle strategie, degli impegni e dei risultati generati dall’Organizzazione nel tempo;
c) favorisce lo sviluppo, all’interno dell’Organizzazione, di processi di rendicontazione e di valutazione e controllo dei risultati, che possono contribuire ad una gestione più efficace e coerente con i valori e la missione.
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