Cooperazione & Relazioni internazionali

Rapporto Onu: In Centrafrica abusi dei Caschi blu su bambini da 9 a 11 anni

Da documento interno è diventato di dominio pubblico il testo che denuncia come 14 militari francesi seviziavano i minori offrendo loro del cibo in cambio. La rivelazione di un funzionario svedese dell'Unhcr che ora rischia il posto ma che ha ricevuto i ringraziamenti del premier Hollande

di Redazione

“Almeno sei bambini sono stati seviziati dai Caschi blu francesi della missione di peacekeeping dell’Onu in Repubblica Centrafricana”. La notizia è ufficiale e contenuta in un rapporto che era rispervato ma è stato reso pubblico da un funzionario di Ginevra dell’Unhcr, lo svedese Anders Compass, che l’avrebbe reso pubblico, in particolare al Guardian, “per l’incapacità dell’Onu di mettere fine agli abusi”.

Il fatto aberrante coinvolge 14 militari francesi, 3 del Ciad e due della Guinea Equatoriale, come riporta la giornalista e blogger Giusy Baioni nel diffondere la notizia sul suo blog. “Se fai quello che ti chiediamo, poi avrai cibo”, sarebbe stata la richiesta dei soldati ai bambini, tutti maschi dai nove agli undici anni, alcuni orfani e sfollati all’epoca (le vicende si svolgono dal dicembre 2013 al giugno 2014), . Il dossier ora pubblico si chiama “Abusi sessuali su bambini da parte delle forze armate internazionali“, e Kompass – che in seguito all’azione è stato sospeso dal proprio ruolo – lo ha consegnato alle autorità francesi a metà 2014, ma se ne è saputo solo ora. I bambini, seguiti dall'ong Unicef, sono stati trasferiti in un altro domicilio.

La reazione del presidente Hollande è stata quasi inaspettata: nel garantire che i responsabili saranno puniti, ha fatto inviare una lettera di pubblico ringraziamento al funzionario svedese.  In tutto questo, la magistratura centrafricana ha inviato una protesta formale per non esser stata nemmeno informata delle inchieste in corso. “Tra accuse e rimpalli di responsabilità, serve ricordare che nel solo 2014 sono stati recensiti 79 casi di abusi sessuali commessi da caschi blu in missioni di pace, come attestato da un rapporto Onu, di cui uno su quattro commesso a danno di minori”, ricorda Baioni.


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