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“Il Potere dell’Oro Rosso”: l’integrazione diventa commedia

Prodotto dalla Fondazione Con il Sud viene presentato in occasione della Festa del Cinema di Roma il cortometraggio diretto da Davide Minnella. Obiettivo dell'iniziativa di comunicazione sociale sensibilizzare su immigrazione e lavoro nei campi. Ne parliamo con il regista

di Antonietta Nembri

Tra le capacità riconosciute al cinema vi è quella di saper raccontare con leggerezza temi anche difficili e controversi. Non serve, infatti, un dramma per far riflettere, denunciare e mostrare a un vasto pubblico problemi e drammi del quotidiano. Ed è quello che fa il cortometraggio “Il potere dell’oro rosso” che viene presentato oggi, 22 ottobre, a Roma nella sezione “Panorama” di Alice nella città (sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma).

L’Oro Rosso sono i pomodori e al centro del corto vi è un argomento complesso e delicato: l’integrazione degli immigrati e il lavoro nei campi.
A decidere di affrontare questa tematica attraverso una pellicola è stata la Fondazione Con il Sud che dopo il successo del contest “Una storia con il Sud” dello scorso anno ha deciso di rilanciare e raddoppiare la posta producendo un cortometraggio che è stato girato quest’estate nelle campagne pugliesi.

Del corto abbiamo parlato con il regista Davide Minnella (nella foto a sn), co-autore con Elena Giogli della sceneggiatura su soggetto della stessa Giogli. «È stata una grande sfida», confida Minnella. «Quella di raccontare un argomento serio come l’immigrazione con il linguaggio della commedia. Il nostro obiettivo era far sorridere rimanendo leggeri e comici, ma allo stesso tempo fare sensibilizzazione perché attraverso una risata l’argomento che volevamo trattare può arrivare a più persone, le può far riflettere».

La trama è semplice, due i personaggi al centro della pellicola: Rocco, un burbero contadino pugliese con la passione per Nicola di Bari e un immigrato appena arrivato dall’Africa, Asad. Il rapporto tra i due, complice la misantropia di Rocco e la non comunicazione tra i due che parlano lingue diverse non può che essere conflittuale. A dare il volto a Rocco è l’attore Paolo Sassanelli, mentre Asad è Moda João. «Nel film ci sono molte situazione comiche, equivoci dovuti al fatto che Rocco parla solo dialetto pugliese, mentre Asad la sua lingua. C’è poi il fatto che Asad non è solo un bracciante è un laureato in ingegneria ambientale. Il rapporto non può che essere difficile….», non vuole svelare la trama Davide Minnella che però rivela che alla fine Asad e Rocco arriveranno a collaborare, il come è tutto da scoprire…

L’Oro Rosso del titolo non possono che essere i pomodori, la loro coltivazione «e quest’estate quando abbiamo realizzato il film eravamo bombardati da notizie pazzesche come quella della morte di Mohamed un immigrato fulminato da un attacco di cuore mentre lavorava nei campi a 40 gradi e poi i continui sbarchi sulla costa pugliese… ecco la nostra sfida: affrontare un argomento importante e duro attraverso la chiave del sorriso», insiste Minnella. E nei quasi 20 minuti del corto il sorriso e a volte anche le risate non mancano.

«L’obiettivo della Fondazione Con il Sud è quello di arrivare a più persone possibili, è un’iniziativa di comunicazione sociale» spiega Davide Minnella. Alla presentazione di Roma saranno presenti i 100 ragazzi dell’Accademia del Cinema Enziteto (periferia difficile di Bari), «il film l’ho realizzato con loro» ricorda il regista; insieme a 100 coetanei delle scuole romane. «Credo che la Fondazione pensi a un percorso nelle scuole» continua.

Dopo la presentazione di oggi quale sarà il percorso del cortometraggio? «Da una parte speriamo in un’uscita televisiva, dall’altra seguiremo è il percorso dei festival internazionali, l’argomento è quanto mai attuale in tutta Europa».

Alla proiezione di oggi a Roma (Cinema Avorio al Pigneto, ore 18,30) saranno presenti, oltre allo stesso Davide Minella i due protagonisti Paolo Sassanelli e Moda João. Prevista la partecipazione di Carlo Verdone e di Mario Morcone, capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno; Marco Rossi-Doria, assessore alla scuola e allo sviluppo delle periferie di Roma e di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud.

In apertura e qui sotto due particolari delle locandine del cortometraggio


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