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“Ferma il Bullismo” on air a Roma

Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro gli atti di bullismo e cyber-bullismo. A rinnovare l’appello in favore delle vittime di violenza, una maxi-affissione nel cuore della capitale, su uno spazio concesso gratuitamente da Urban Vision

di Redazione

“Quello che subisci da piccolo, può segnarti tutta la vita”. È il messaggio che si erge su Palazzo della Cancelleria, nell’omonima piazza tra Corso Vittorio Emanuele II e Campo de' Fiori, a richiamare l’attenzione sulla campagna di Telefono Azzurro “Ferma il bullismo”. Fino al 31 gennaio il prestigioso edificio rinascimentale ospiterà l’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza giovanile, su uno spazio concesso gratuitamente da Urban Vision, eccellenza nel settore del fund raising finalizzato al recupero architettonico del patrimonio artistico italiano.

Una questione fin troppo attuale, dati gli ultimi casi di cronaca, che preoccupa non solo per le conseguenze fisiche, immediatamente visibili sulle vittime di bullismo, ma anche per i danni psicologici, ben più profondi per chi subisce da bambino un atto di violenza. Su questo tema si è sviluppato l’intero progetto di comunicazione che trova spazio, con uno dei suoi soggetti più esplicativi, attraverso la sinergia con la società guidata da Gianluca De Marchi, il quale esprime il suo entusiasmo per la collaborazione con Telefono Azzurro e il sostegno alla campagna:

«Abbiamo voluto dare il nostro contributo attraverso questa preziosa partnership, per la quale ringrazio il Presidente Caffo, con l’intento di unirci a coloro che quotidianamente sostengono la lotta al bullismo», ha commentato De Marchi, Presidente di Urban Vision. È per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione ospitare questa campagna, nella speranza che l’appello di Telefono Azzurro non rimanga solo uno slogan su una maxi affissione, ma possa davvero risvegliare la coscienza su un fenomeno sottovalutato che riguarda tutti, non solo i più giovani».

A sottolineare il valore del progetto e l’importanza di affrontare il bullismo in maniera concreta e unitaria, anche il Presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, che riporta alcuni dati del fenomeno e si sofferma sui rischi, a medio e a lungo termine, per i soggetti coinvolti in episodi di violenza:

«Siamo grati ad Armando Testa per la creazione del progetto di comunicazione no-profit contro il bullismo e a Urban Vision per avere concesso questa importante opportunità alla nostra campagna, incrementando l’impegno a contrastare un fenomeno pericoloso per bambini e adolescenti, con ripercussioni anche a lungo termine per chi lo subisce», ha commentato Caffo.Basti pensare che il 10% delle vittime di bullismo tenta il suicidio e il 30% compie atti di autolesionismo. Gli episodi di questo tipo, nel 68% dei casi, accadono nel contesto scolastico, ma solo 1 bambino su 5 informa un adulto di esserne stato vittima. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio che circonda le vittime facendole sentire, in molti casi, ancora più deboli e isolate».

Dal 1° febbraio 2015 Telefono Azzurro, in seguito ad un accordo con il MIUR, è la linea nazionale per il contrasto al fenomeno del bullismo. Solo nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 ottobre 2015, attraverso la linea telefonica gratuita 1.96.96 e la chat, l’Associazione ha ricevuto quasi una richiesta di aiuto al giorno per problematiche di questo tipo, per un totale di 215 casi.