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Il 2016? Sarà l’anno del caldo record

Negli ultimi sette mesi le temperature registrate sono state di almeno un grado più alte rispetto alla media. La Nasa lancia l'allarme «il 2016 sarà l'anno del caldo record». La colpa sarebbe da attribuire al fenomeno climatico del Niño e all'elevata quantità di CO2 presente nell'atmosfera

di Anna Spena

Anche se questo maggio capriccioso fa pensare a tutt’altro, il 2016 sarà l’anno più caldo di sempre. Ad affermarlo la Nasa dopo aver analizzato i dati sul clima del mese dello scorso aprile: è stato il più caldo dal 1880. Anno in cui si è iniziato a raccogliere informazioni sul clima.

E non hanno fatto eccezione neanche i mesi precedenti, da ottobre 2015, ad aprile 2016, infatti, la temperatura della superficie terrestre ha superato di più di un grado la media. La temperatura globale della Terra, infatti, ormai si è attestata sugli 1,11 gradi sopra la media.

Gavin Schmidt, Direttore del Nasa Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York, e co-fondatore del premiato scienza del clima blog RealClimate ha cinguettato su Twitter : «Con l'aggiornamento di aprile c'è oltre il 99% di possibilità che il 2016 sia un nuovo anno record».

Di conseguenza secondo le previsioni anche l’estate 2016 sarà particolarmente torrida. L’aumento delle temperature, e in questo concordano gli scienziati, è dovuto a due fattori particolari: il fenomeno climatico del Niño, un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale, che si verifica in media ogni cinque anni nei mesi di dicembre e gennaio.

Ma la colpa principale è da attribuire all'elevata quantità di C02 presente nell'atmosfera che, se dovesse superare le 400 parti per milione, si arriverebbe ad un punto di non ritorno.

Foto di Stuart Franklin/Getty Images


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