Ha raccolto più di 120 milioni di euro il fondo di contrasto alla povertà educativa finanziato dalle Fondazioni bancarie. Due le priorità per gli interventi: i piccolissimi (0-5 anni) e gli adolescenti. Ci saranno due graduatorie, una per i progetti a copertura nazionale e una per interventi regionali.
Sono 120,2 milioni di euro, qualcosina più dei 120 milioni attesi: a tanto ammonta la dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, cui hanno aderito 72 fondazioni bancarie. I bandi per raccogliere i progetti da realizzare con questo nuovo fondo usciranno a giorni, ma la rivista dell’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio, ha anticipato alcuni contenuti.
Il Comitato di Indirizzo Strategico ha individuato innanzitutto due target prioritari di intervento: i piccolissimi (0-5 anni), cui andrà il 60% delle risorse e l’adolescenza (11-17 anni), cui andrà il restante 40%. Sulle altre fasce di età ci di concentrerà negli anni successivi.
Il Piano ha carattere nazionale, ma ci saranno due graduatorie, che si divideranno equamente le risorse (il 50% delle risorse sarà conferito su base regionale): una graduatoria per progetti di rilevanza nazionale o sovraregionale, che potranno accedere a contributi fra gli uno e i tre milioni di euro e una graduatoria per progettualità con ricaduta regionale e un contributo tra i 250mila euro e un milione di euro.
Ai bandi possono concorrere le organizzazioni del terzo settore e gli istituti scolastici, purché siano in partnership con altre organizzazioni.
Sono previste due fasi: una per la presentazione di “idee progettuali”, che concorreranno a una prima selezione. In una seconda fase, i soggetti che avranno superato la prima selezione dovranno presentare dei progetti esecutivi. Nella fase di selezione saranno valutate in particolare ampiezza e qualità delle partnership, dimensione territoriale dell’intervento, intensità e criticità del problema nel territorio in cui insiste il progetto stesso, co-finanziamento dei progetti, misurabilità degli obiettivi perseguiti.
Il soggetto attuatore del progetto è l’impresa sociale “Con i bambini”, di Fondazione Con il Sud, che ha elaborato i primi bandi. Il sito di riferimento sarà www.conibambini.org.