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Maggioni (Pres. Rai): «Servizio pubblico non può ignorare tematica delle carceri»

Dopo il nostro articolo e la lettera dell'onorevole Michele Anzaldi in cui avanzavamo la proposta di mandare in onda sulla Rai "Spes contra spem", docufilm sulla condizione dei detenuti condannati all'ergastolo, risponde la Presidente Maggioni: «il servizio pubblico non può ignorare questa tematica»

di Redazione

Dopo l'articolo di Vita in cui chiedevamo alla Presidente Maggioni se non fosse il caso di proiettare – visto il suo grande e riconosciuto valore sociale e visti i costi pari a zero per la Rai – "Spes contra spem", il bellissimo docufilm di Ambrogio Crespi sul carcere e l'ergastolo ostativo, qualcosa si è mosso.
La lettera aperta di Michele Anzaldi, che abbiamo pubblicato, ha fatto la sua parte. Ma anche la richiesta di gran parte del sociale e della società civile di cui ci siamo fatti portavoce. La. sensibilità dei dirigenti potrà fare il resto.

https://www.youtube.com/watch?v=M3vKgj1tM2I

Nella sua risposta, Monica Maggioni ricorda che, come rilevato da Anzaldi, il tema della situazione carceraria nel nostro paese è stato a più riprese oggetto della sua attenzione come giornalista. Ragion per cui, spiega la Presidente della Rai, «ritengo infatti che, specie nel contesto del servizio pubblico, non sia possibile ignorare o trascurare questo tipo di tematiche. Per questo ringrazio per la segnalazione e le posso assicurare che sarà mia cura entrare in contatto con la produzione per garantire che le nostre strutture editoriali possano essere a conoscenza dell'esistenza della possibilità di valorizzare questo prodotto, ovviamente nel pieno rispetto delle prerogative editoriali di ciascuno». Anche noi ringraziamo per la sensibilità e la bella risposta. "Spes contra spem" è un'occasione troppo importante per non lasciare nell'ombra una parte della nostra realtà.

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