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Meningite: macché epidemia, nel 2016 i casi sono in calo

Il Ministero della Salute diffonde i dati ufficiali sulla malattia: nel 2015 ci furono in Italia 500 casi in più rispetto all'anno appena trascorso, anche se è vero che in Toscana la situazione è anomala. I vaccini comunque saranno presto disponibili in tutte le regioni

di Gabriella Meroni

«Al momento non esiste alcuna situazione epidemica di meningite e la circolazione dei germi che causano la malattia è nella norma attesa, in linea coi numeri degli ultimi anni». È questo il passaggio cruciale di una nota diramata dal ministero della Salute in seguito all’allarme (soprattutto mediatico) per alcuni casi di meningite verificatesi in diverse regioni italiane, in primis la Toscana. E mentre nei tg scorrono le immagini delle lunghe code formatesi un po’ ovunque al centri vaccinali, il Ministero snocciola i numeri: «Nel 2016 sono stati segnalati 178 casi di meningite da meningococco, con un'incidenza in lieve aumento rispetto al triennio 2012-14, ma in diminuzione rispetto al 2015. Ciò è dovuto alla presenza in Toscana di una trasmissione più elevata che nel resto d'Italia, dove la situazione è costante, soprattutto per quanto riguarda l'infezione da meningococco di tipo C negli adulti già notata nel corso del 2014». Inoltre, il numero totale dei casi di meningite, dovuti anche ad altri germi, «è passato da 1479 nel 2014, a 1815 nel 2015 e a 1376 nel 2016, con una discreta diminuzione rispetto al biennio passato».

Quanto ai vaccini, il dicastero sottolinea che la vaccinazione «è disponibile per le classi di età a rischio e per le persone che presentano rischi particolari di contrarre una malattia invasiva grave e sarà in distribuzione gratuita secondo le previsioni del nuovo Piano nazionale». Inoltre, si sta operando «per garantire il consolidamento della copertura vaccinale, a supporto delle Regioni». La meningite, in ogni caso, è una patologia che seria che porta con sé un discreto tasso di mortalità. Questa è di circa il 10% nei casi dovuti a pneumococco e di circa il 12% nei casi da meningococco, mentre aumenta al 23% nel caso in cui il ceppo di meningococco sia il C (13 deceduti su 51 pazienti in Italia nel 2016). Per quanto quest’ultimo ceppo, le cifre totali dicono che ha causato 36 decessi in Italia negli ultimi quattro anni, in una popolazione di quasi 65 milioni di persone.

Nella foto: la campionessa Bebe Vio si vaccina contro la meningite con tutta la sua famiglia


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