Immigrazione: ecco il decreto
10 Febbraio Feb 2017 1943 10 febbraio 2017Il Governo ha varato il decreto sull'immigrazione e l'asilo. Un passo indietro, rispetto ai diritti: viene infatti eliminato il ricorso in Cassazione
Il Governo ha varato il decreto sull'immigrazione e l'asilo. Un passo indietro, rispetto ai diritti: viene infatti eliminato il ricorso in Cassazione
Alla fine, oggi, Governo ha approvato il decreto legge su immigrazione e asilo a firma Minniti. C'è tutto quello che avevamo previsto in questo articolo (leggi qui), in tutta la sua gravità ed i dubbi sull'efficacia. Con pure l'aggravante delle dichiarazioni nella successiva conferenza stampa di presentazione, in cui Gentiloni e Minniti hanno detto che accelereranno il riconoscimento dell'asilo eliminando un grado di appello.
LEGGI: Riforma Minniti su immigrazione e asilo: la solita logica fallimentare
Che è come dire che si garantiscono di più i diritti di una persona sotto processo eliminando il ricorso in Cassazione in caso di condanna....
Vita Bookazine
Una rivista da leggere e un libro da conservare.
Contenuti correlati
-
Migranti 20 Gennaio Gen 2017 0822 20 gennaio 2017 Riforma Minniti su immigrazione e asilo: la solita logica fallimentare
La repressione, in questi anni, non ha funzionato: davanti alla forte motivazione di chi migra, non è mai stata un deterrente. Anche sulla ventilata proposta di far lavorare i richiedenti asilo i dubbi sono tanti. Il diritto di asilo non può essere, in alcun modo, subordinato al fatto che il richiedente dia qualcosa in cambio
-
Europa 3 Febbraio Feb 2017 0618 03 febbraio 2017 Migranti: Trump chiama, l'UE risponde (e si allinea)
Aiuti militari alla Libia affinché fermi i migranti diretti in Europa: è questa la soluzione al problema delle migrazioni? C'è davvero differenza fra i muri di cemento di Trump e questi muri, di navi militari, che l'Europa vorrebbe porre fra sé e l'Africa?
-
Migranti 30 Giugno Giu 2015 0930 30 giugno 2015 Giochi di parole sull'immigrazione
Ho letto con grande interesse la lettera al Direttore di Cristina Moroni, insegnante in una scuola per adulti immigrati. Ha ragione quando dice che le parole sono importanti, e spesso rischiano di essere un’arma di distrazione di massa. Cosa saranno gli Hotspot e gli Hub di cui si sta parlando?
-
Profughi 16 Aprile Apr 2015 1043 16 aprile 2015 Terzo settore e l'emergenza da “emergenza”
Emergenza è la parola-chiave: smuove alla commozione e, più prosaicamente, muove un mare di soldi. Ma che cosa accade se ogni problema diventa un'emergenza? Accade che per alcuni inizia un dramma nel dramma e, per altri, inizia la festa. Lo spinoso caso dei "profughi" e della loro accoglienza "emergenziale"
-
Racconti 12 Dicembre Dic 2015 1021 12 dicembre 2015 Preghiera laica di un operatore sociale
Una preghiera laica al centro del racconto, e della vita, di un operatore sociale. E i suoi dubbi: perché, in Italia, tutti lottano contro la povertà, ma la povertà non fa che aumentare? E poi ci sono i manager e le loro parole. C'è chi sbaglia e non paga mai e chi paga sempre, anche per le colpe degli altri. Ma la speranza è tenace. La più tenace delle virtù
-
Eventi 12 Dicembre Dic 2016 1443 12 dicembre 2016 La narrativa del Terzo settore
“TUTTI: racconti di prossimità e storie dal sociale” è un’iniziativa promossa dalla Biennale della Prossimità per valorizzare gli “operautori” del sociale
-
Misurazioni 18 Maggio Mag 2015 1510 18 maggio 2015 Chi (non) monitora chi
Possibile, quindi, che l’unico monitoraggio ai progetti sociali debba arrivare ogni volta dalla magistratura? E allora da chi? Dagli operatori sociali, continuamente sotto ricatto per la loro condizione di precarietà? Dall’opinione pubblica, che, ad esempio nel caso dell’accoglienza di richiedenti asilo, al momento chiuderebbe anche i centri più efficienti e virtuosi (che sono sicuramente la maggioranza)? Dai media, impegnati a bombardarci con la “invasione dei profughi”?
-
Terzo settore 27 Febbraio Feb 2015 1028 27 febbraio 2015 Vita da operatore sociale (se è vita)
I pagamenti arrivano con anni di ritardo o, peggio, non arrivano. La precarietà è selvaggia e i contratti quasi non esistono e, anche quando esistono, nessuno sembra considerarlo lavoro. Sta crescendo il divario tra gli ideali che spingono molti ragazzi a intraprendere il (duro) mestiere dell'operatore sociale e chi, spesso al vertice di organizzazioni e istituzioni, all'ideale ha sostituito lo pseudovalore del business
-
Dopo "Mafia Capitale" 15 Gennaio Gen 2015 1612 15 gennaio 2015 Terzo settore e diritti dei lavoratori: sembra un nesso scontato ma…
Il fatto che i rapporti tra enti pubblici e terzo settore non fossero sempre limpidi, qualcuno lo supponeva anche prima che si venisse a conoscenza dei fatti legati all’inchiesta Mafia Capitale. Al di là delle considerazioni sulla trasparenza chiariamo una cosa: se un ente pubblico non eroga i finanziamenti previsti per la gestione di un servizio ad un ente no profit, quest’ultimo ha le mani legate
-
Oltre #mafiacapitale 20 Dicembre Dic 2014 1111 20 dicembre 2014 Accountability: la cultura che può salvare il Terzo Settore (sempre che lo voglia)
Il problema principale resta quello della trasparenza. Anzi, dell’accountability, come dicono gli inglesi, termine che unisce il concetto di trasparenza a quello di responsabilità e che non ha traduzione letterale in italiano.Se vogliamo che il Terzo Settore superi questo momento di crisi drammatica della propria immagine, l’unica strada è questa.
-
Mafia capitale 9 Dicembre Dic 2014 1300 09 dicembre 2014 I segreti di Pulcinella e responsabilità (anche) del Terzo Settore
L’emergenza in questo Paese è un grande business, in tutti i settori, e il settore dell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati non ne è esente, rappresentandone uno degli esempi più lampanti. Il punto di vista di un operatore sociale precario
-
Libri 18 Novembre Nov 2014 1241 18 novembre 2014 Terzo settore in fondo a destra
Autoreferenzialità e folclore, cinismo e burocrazia, confusione e troppa, davvero troppa dipendenza dalla politica. Questo il ritratto impietoso di un Terzo settore in perenne crisi di mezzi e, forse, anche di fini. Scritto da un vero "inside man", Marco Ehlardo, per i tipi di Spartaco edizioni, "Terzo settore in fondo" è un diario scritto con stile e passione che guida i lettori nel più intricato dei mondi possibili: quello dell'accoglienza dei rifugiati politici.Sullo sfondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, sbiadita e grottesca vetrina politica nelle mani di associazioni di facciata.