Welfare & Lavoro

Milano FoodCity, non solo aperitivi: c’è anche la solidarietà

Domani si apre in città il "mini Expo" dedicato al cibo Eventi a Milano: una settimana di eventi, incontri e show cooking diffusi in città. Ma con un importante lato solidale, che prende il via questa sera alla Fondazione Feltrinelli. A organizzarla sono Banco Alimentare, Caritas Ambrosiana e Pane Quotidiano, per donare cibo a chi non ne ha. Ecco il programma e le ragioni della manifestazione

di Gabriella Meroni

Si tiene questa sera presso gli spazi esterni di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano #PIUSIAMOPIUDONIAMO la festa di inaugurazione di Milano Food City voluta dal Comune, per sensibilizzare i cittadini sul problema della povertà alimentare, incentivare la lotta agli sprechi e promuovere i valori della solidarietà e della beneficenza tra musica e spettacolo. Saranno proprio i volontari di Banco Alimentare, Caritas Ambrosiana e Pane Quotidiano, a invitare tutti i milanesi a pesarsi a gruppi, a coppie o da soli e ogni pesata corrisponderà alla stessa quantità di cibo donato dalle aziende che aderiscono all’iniziativa (Amadori, Coca-Cola Italia, Coop, Rio Mare e Riso Scotti.). Un gesto simbolico che sottende una riflessione importante: più persone sono coinvolte, più attenzione c’è da parte di tutti verso il cibo, i suoi utilizzi, il suo valore e, più "peso" si dà a tutto questo, più opportunità si possono offrire anche a chi si trova in difficoltà.

“Grazie a questa collaborazione vogliamo porre al centro dei tanti appuntamenti che animeranno la prima edizione di Milano Food City, proprio l’attenzione contro lo spreco alimentare ma soprattutto sensibilizzare i milanesi con un momento pubblico, aperto e solidale, che permetterà di raccogliere tanti prodotti alimentari per le persone in difficoltà della città, ha dichiarato l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, a cui fa eco uigi Rossi, Vice Presidente di Pane Quotidiano Onlus : «Ogni giorno dalle 3000 alle 3500 persone si trovano in fila presso le nostre due sedi per ricevere uno dei nostri pacchi alimentari. Milano Food City è un’occasione che non va persa perché insieme possiamo fare tanto per chi è in difficoltà».

«Stimiamo che siano circa 30mila le persone che chiedono aiuti alimentari alle parrocchie della diocesi di Milano. Rispetto al 2008, primo anno della lunga crisi economica, il loro numero è aumentato del 30%», osserva il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti che prosegue «Proprio in virtù di questa domanda crescente, Caritas Ambrosiana ha sperimentato forme innovative e integrative di approvvigionamento e distribuzione degli aiuti alimentari, aggiungendo alla distribuzione dei pacchi viveri attraverso le parrocchie (63mila ogni mese) reso possibile anche dalle donazioni, il recupero delle eccedenze alimentari (1.600 tonnellate all’anno) distribuite direttamente a chi ne ha bisogno all’interno di percorsi di accompagnamento sociale».

«Solo a Milano l’anno scorso abbiamo sostenuto lo sforzo di 257 realtà caritative milanesi che aiutano oltre 54.700 persone in difficoltà», dettaglia Andrea Giussani, Presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus, che conclude: «L’abbiamo fatto recuperando tonnellate di alimenti che sarebbero stati sprecati perché, per varie ragioni, non più commercializzabili. Nel solco dell’eredità di Expo ci siamo impegnati per arrivare all’approvazione di una legge contro lo spreco alimentare che favorisse le donazioni di cibo, legge che è stata approvata lo scorso settembre».


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