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È il volontariato l’orizzonte futuro dei giovani

All'High School delle Misericordie, che si è tenuta a Palermo nell'ultimo weekend, è stata presentate una ricerca promossa dal Centro studi Alfredo Merlini con l'Istituto Toniolo. Al centro dell'indagine le motivazioni di volontari e ragazzi in Servizio civile

di Redazione

I giovani vedono il volontariato nel loro futuro. È questo uno dei dati significativi emersi dall’indagine “Giovani fra gratuità e gratificazione” promossa dal Centro Studi Misericordie Alfredo Merlini e realizzata dall’Istituto Toniolo, che è presentata domenica 22 ottobre nell’ambito della giornata finale della High School delle Misericordie che si è svolta a Palermo.

L’obiettivo dell'indagine portata avanti dall'Istituto Toniolo era quello di comprendere le motivazioni che portano i giovani ad impegnarsi in Misericordia, con la distinzione tra coloro che svolgono il servizio civile e coloro che invece hanno scelto la strada del volontariato. In questo senso le interviste hanno riguardato in tutto 649 giovani dei quali 452 in servizio civile e 197 che invece stanno seguendo un’esperienza di puro volontariato.

Parlando dei ragazzi che stanno svolgendo servizio civile alla domanda “una volta terminato il tuo periodo di servizio civile pensi che continuerai a dare il tuo supporto come volontario?” L’86% di loro ha risposto sì. La stessa domanda, cioè se pensano di proseguire la propria esperienza, è stata posta a coloro che stanno seguendo un percorso di volontariato, questi ultimi giovani hanno risposto affermativamente con un percentuale ancora più alta cioè il 94%. Si tratta di un risultato importante perché mostra come i giovani all’interno delle Misericordie Italiane trovino un luogo accogliente e che permette anche la realizzazione personale.

Anche le motivazioni che gli intervistati hanno dato in riferimento all’intenzione di proseguire la loro esperienza sono particolarmente significative, i giovani hanno spiegato che è particolarmente gratificante per loro aiutare le persone in difficoltà e rendersi utili per la comunità.

Il lavoro del Centro Studi e dell’Istituto Toniolo fa emergere che l’esperienza del volontariato nelle Misericordie può diventare per i giovani un modo per definire la propria identità, orientarsi verso un futuro anche dal punto di vista lavorativo e, in certi casi, facilitarli anche nella scelta della loro strada all’interno della società.
L’esperienza in Misericordia isomma diventa una sorta di elemento che va a comporre l’identità di un giovane e ne condiziona in positivo le scelte di vita future.


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