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Servizio civile, tre nuovi enti entrano nella Cnesc

Con l'ingresso di Shalom, Mcl e Telefono Azzurro la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile allarga la sua rappresentanza. Conclusa l'assemblea sociale che segna anche il traguardo del superamento dei 20mila posti messi a bando

di Redazione

Sono due le buone notizie che hanno caratterizzato l’annuale Assemblea Sociale della Cnesc (Conferenza nazionale enti per il Servizio civile) tenutasi stamani a Roma.
La prima: è stato superato il "muro" dei 20mila posti per volontari in servizio civile messi a bando dalle organizzazioni aderenti alla Cnesc con un balzo in avanti dell'8% rispetto all'anno passato.
La seconda è l’ingresso di tre nuove organizzazioni nella Cnesc che estende così la sua rappresentanza.

«Abbiamo preso molto sul serio l'attuazione del Servizio Civile Universale anche per rispondere alle attese dei giovani e ai bisogni delle comunità» afferma il presidente della Cnesc Licio Palazzini. «In questi giorni Governo e Parlamento hanno la responsabilità di fare la loro parte, reperendo gli 80 milioni che mancano all'appello per mettere a bando 50mila posti di Scn nel 2018 e realizzare la prima sperimentazione di Servizio Civile Universale».

Le tre nuove organizzazioni che entrano come socie sono: Shalom, odv con sede in Torre del Greco (Na), impegnata nella promozione, organizzazione e realizzazione di attività di volontariato rivolte a terzi e alla collettività tutta; Mcl – Movimento Cristiano Lavoratori a carattere sociale, di solidarietà e volontariato senza alcuna finalità di lucro e Telefono Azzurro onlus, nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell'infanzia, riconosciuti con una Convenzione Onu nel 1989 e da allora impegnata in tale ambito. Quest'ultima onlus apparteneva già alla rete Cnesc in qualità di Osservatore.

Nel corso della tavola rotonda coordinata da Primo Di Blasio vice presidente della Cnesc, quattro Olp – Operatori Locali di Progetto, attivi in ambiti differenti hanno raccontato le loro esperienze, sottolineandone difficoltà e successi, davanti ad un folto pubblico composto anche dai delegati provenienti da ogni parte d'Italia.

Per il settore Ambiente e legalità Teresa Ubaldini ha illustrato il progetto “Terra dei Fuochi: rinascita e riscatto; per Assistenza ai detenuti è stato Giorgio Pieri a parlare del progetto “L’uomo sogna di volare”; per Tutela del patrimonio artistico Mauro Abbondanza ha raccontato il progetto “Testimonianze del passato e costruzione del futuro” e per Accoglienza migranti è stato Alessandra Cantarini a illustrare il progetto “Faccia a faccia con l’immigrazione-Roma”.
Molto seguiti anche gli interventi di Mao Valpiana, portavoce Movimento Nonviolento e di Stefano Tassinari del Forum Nazionale Terzo Settore.

Peccato – conclude la nota della Cnesc – che il maltempo abbia impedito al sottosegretario Bobba di essere presente.


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