Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Media, Arte, Cultura

L’arte per dire basta al suicidio

Sul tetto dell'emittente ITV a South Bank sono apparsi 84 manichini. È Project84, l'installazione dell'associazione Calm Campaign Against Living Miserably curata dallo scultore Mark Jenkins per sensibilizzare sul suicidio. 84 statue come le 84 persone che ogni settimana in UK si tolgono la vita

di Lorenzo Maria Alvaro

L'impatto visivo ricorda molto i corpi impiccati da Cattelan sugli alberi a MIlano. Ma con un effetto più angosciante e minaccioso. Nell'epoca del terrorismo globale sembra vedere tutte quelle figure in piedi silenti mette a disagio e fa venire in mente scenari di guerra.

Stiamo parlando di Project84, un'istallazione voluta dall'associazione Calm Campaign Against Living Miserably, per sensiblizzare gli inglesi sul tema del suicidio.

Il progetto racconta le storie di 84 uomini che si sono tolti la vita, che sono al contempo gli 84 manichini ma rappresentano gli 84 uomini che si tolgono la vita ogni settimana nel Regno Unito.

CALM ha lavorato con lo scultore Mark Jenkins per creare 84 figure che fungono da rappresentazioni visive di 84 veri uomini britannici che si sono tolti la vita. Creati durante una serie di workshop con il supporto di familiari in lutto e amici del defunto, le sculture sono state installate in cima agli edifici di ITV a London South Bank.

«Con il progetto abbiamo voluto rendere la portata della situazione molto chiara a tutti coloro che vedono le sculture. Lavorando con le famiglie e gli amici di uomini che si sono tolti la vita per evidenziare storie individuali, speriamo di superare l'impersonale e far toccare con masno i drammi che si nascondo dietro queste storie», Simon Gunning, Ceo dell'associazione.

Non sono mancate le polemiche di chi ha trovato la scelta troppo d'impatto e destabilizzante. Una reazione che forse era proprio l'intento dei promotori.

Sul sito dedicato all'inziativa è possibile conoscere le storie delle 48 persone rappresentate nell'opera e unirsi alla campagna per sostenerla.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA