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#A18annipuoi diventare donatore di organi

Al via la campagna di comunicazione sociale della Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus che promuove la cultura della donazione di organi e trapianto con un occhio particolare ai neo maggiorenni. Fino al 30 aprile attivo anche il numero solidale 45587 per donare una nuova vita a chi è in lista d'attesa

di Redazione

Sono soprattutto i neo maggiorenni l’obiettivo della campagna #a18annipuoi, lanciata in questi giorni dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus-LIFC. Sono loro che si punta a sensibilizzare su un tema spesso temuto come un tabù e poco discusso sia all’interno delle famiglie che dalle Istituzioni stesse. Il punto di partenza è che spesso i giovani non sanno che al compimento della maggiore età possono esprimere il proprio consenso alla donazione di organi, contestualmente al rilascio o rinnovo della carta d’identità, contribuendo così ad aumentare il pool di donatori disponibili.

Legata a questa campagna di comunicazione sociale vi è l’iniziativa, attivo fino al 30 aprile, con il numero solidale 45587. Attraverso il 45587, infatti, è possibile donare 2 euro con sms da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Oppure 5 euro chiamando da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile o 5/10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali

https://www.youtube.com/watch?v=PsCxi1vWC-s

Lo spot della campagna – In apertura un frame tratto dal video

Attraverso il numero solidale tutti possono aiutare Lifc a donare una nuova vita a chi è in attesa di trapianto di polmone grazie alla fornitura di un sistema portatile di perfusione d’organo a temperatura fisiologica: Organ Care System – OCS. «Un macchinario che una volta prelevato l’organo dal donatore, consente di mantenerlo per un lungo periodo in una condizione normotermica, più fisiologica possibile. Consente inoltre di raggiungere il Centro dove verrà impiantato, anche se a lunga distanza, limitando i danni legati al freddo e all’ischemia fredda prolungata» spiega Lorenzo Rosso, professore associato di Chirurgia Toracica all’Università degli Studi di Milano.

Dal 2015 al 2017 grazie alle campagne di comunicazione sociale e alla sensibilità del pubblico, Lifc ha raccolto fondi per oltre 130mila euro destinati al sostegno e alla fornitura di dispositivi e materiali per l’implementazione della tecnica Ex Vivo Lung Perfusion.

Attualmente oltre 350 persone sono in lista di attesa per il trapianto di polmone, l’unica possibilità nei casi di insufficienza respiratoria grave. I tempi di permanenza in lista sono in media di 2,5 anni e, purtroppo, l’8,6% dei pazienti in lista non arriva al trapianto (Centro Nazionale Trapianti, Attività di donazione al 31 dicembre 2017).

«Applicare questa nuova tecnica alla complessa realtà geografica ed organizzativa italiana permette di aumentare il numero di organi trapiantabili e di ridurre i tempi di attesa in lista. Sono queste le finalità di una campagna che corona un triennio di impegno da parte della nostra Associazione su questo tema», afferma Gianna Puppo Fornaro, presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus. «Un progetto del quale beneficeranno non solo le persone con fibrosi cistica ma tutti i pazienti con insufficienza respiratoria grave».


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