Servizio civile, Salvini lo vuole obbligatorio? Il prerequisito è che ci siano i fondi
4 Giugno Giu 2018 1201 04 giugno 2018Per il neo ministro degli Interni «sarebbe bello reintrodurre il servizio militare e il servizio civile obbligatori per reinsegnare la convivenza civile». La replica di Licio Palazzini presidente della Conferenza nazionale degli enti di servizio civile: «Il tema all'ordine del giorno è che oggi non ci sono i 400 milioni di euro necessari per permettere l'accesso al servizio ai 100mila giovani previsti dalla riforma del servizio civile universale»
Il neo ministro dell’interno, Matteo Salvini, dopo aver partecipato per la prima volta alle manifestazioni del 2 giugno a Roma, a Treviso è tornato a parlare di servizio civile obbligatorio: «Per la prima volta oggi ho partecipato alla festa del 2 giugno e ho visto sfilare il meglio dei nostri ragazzi fra le forze militari. Penso a quanto sarebbe bello reintrodurre il servizio militare e il servizio civile obbligatori per reinsegnare la convivenza civile».
Quindi addio volontarietà? Leva obbligatoria civile o militare per tutti? Abbiamo provato a chiedere a Licio Palazzini, presidente della Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti per il servizio civile un parere sull’esternazione del titolare del Viminale nonché vice-premier.
«Innanzitutto ribadiamo quello che abbiamo detto anche ai precedenti governi», esordisce Palazzini: «c’è necessità di politiche pubbliche di rinforzo del senso di appartenenza alla società civile sulla base di una libera scelta di partecipare e per questo abbiamo chiesto l’applicazione del Servizio civile universale e cioè permettere la partecipazione al Servizio a 100mila giovani numero che coinciderebbero poi con quelli che già oggi chiedono di farlo, però non ci sono i fondi». L’obiettivo 100mila giovani in servizio civile però non è dietro l’angolo soprattutto perché occorre, continua Palazzini «un meccanismo che richiede tempo e che se fatto bene con la soddisfazione di tutti fa sì che si crei una situazione sociale che renderebbe naturale un processo di progressiva espansione dei partecipanti a questa esperienza».
Per Palazzini è preferibile la libera scelta ma, premette «non ci interessa iscriverci al partito pro o contro». Con uno spunto di realtà ricorda che «oggi per il Servizio civile universale non ci sono i 400 milioni di euro annui per permetterebbero l’accesso a 100mila posizioni. Nella legge di stabilità per il 2019 i milioni di euro sono 150. Gli esperti dicono che la reintroduzione della leva obbligatoria richiederebbe dei miliardi. E mi chiedo se non riescono a trovare centinaia di milioni come possono trovare i miliardi?».
Lasciando perdere i numeri, c’è anche un’altra considerazione importante da fare «perché un consenso a un impegno civico si realizzi, occorrono buone esperienze e adulti motivati e preparati. Dove sono questi adulti?». E da non trascurare anche un altro quesito «quante attività servono per impegnare mezzo milione di persone ogni anno?»
Meglio quindi per Palazzini accettare la sfida organizzativa di «far partire e stabilizzare il Servizio civile universale. Si otterrebbe così in modo semplice un risultato concreto: avere ogni anno 100mila giovani impegnati in un’esperienza di civismo che può diventare contagiosa e ampliarsi».
Vita Bookazine
Una rivista da leggere e un libro da conservare.
Contenuti correlati
-
Giovani 28 Maggio Mag 2018 1803 28 maggio 2018 Servizio civile universale, pubblicate le graduatorie
Sono disponibili i quattro elenchi presenti sul portale del Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile e relativi ai progetti da realizzare sia all’estero sia in Italia
-
Giovani 25 Maggio Mag 2018 1306 25 maggio 2018 Servizio civile obbligatorio in Veneto, marcia indietro
Nei giorni in cui era in dirittura d'arrivo, la proposta di legge dell'assessore regionale per l'istituzione di otto mesi di leva civica o militare obbligatoria potrebbe essere da rifare: bisogna prima riformare la Protezione civile per adeguarsi alla nuova Legge quadro nazionale
-
Nuovo Governo 1 Giugno Giu 2018 2124 01 giugno 2018 De Ponte: «L'immigrazione? Anche Salvini sa che è un valore»
«Guardiamo al nuovo esecutivo con un mix di preoccupazione e speranza», dice Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid Italia. «Grave la mancanza di un Ministero per le Pari Opportunità. I Migranti? Governare è diverso che fare slogan»
-
Nuovo governo 2 Giugno Giu 2018 1445 02 giugno 2018 L'esecutivo Conte visto dalla stampa estera
Critiche e atteggiamento di scetticismo, con qualche considerazione positiva, dei media internazionali nei confronti del nuovo esecutivo, entrato nella pienezza dei suoi poteri con il giuramento al Quirinale
-
Nuovo Governo 1 Giugno Giu 2018 1156 01 giugno 2018 Borgomeo: «Il Ministero del Sud non è una garanzia. Aspettiamo le politiche»
Per il presidente della Fondazione con il Sud «l'esistenza di un ministero dedicato non significa molto, lo dice la mia esperienza. L'auspicio è che il Governo capisca che nel Mezzogiorno bisogna concentrarsi sul rafforzamento del capitale sociale senza il quale lo sviluppo economico è una chimera». L'intervista
-
Politica 30 Maggio Mag 2018 2047 30 maggio 2018 Le montagne russe della politica italiana, la crisi giorno per giorno
Ottantasette giorni di crisi politica, istituzionale ed economica, quasi tre mesi con un Parlamento in ozio. Riavvolgiamo il film della crisi, giorno per giorno e mettiamo in fila i protagonisti e le loro altalenanti affermazioni
-
Governo 30 Maggio Mag 2018 1428 30 maggio 2018 Bentivogli: «Non c’è nessuno scontro tra élite e popolo. È una guerra tra establishment»
Il segretario generale Fim Cisl, commentando la crisi istituzionale, non ha dubbi: «chi grida al golpe tedesco finge di non vedere che dall’altra parte c’è l’asse Salvini-Putin. Comunque vada in nessun caso ci sarà un recupero di sovranità. Ora la Lega e il Movimento 5 Stelle si prendano la responsabilità di darci un governo»
-
Crisi di Governo 30 Maggio Mag 2018 1311 30 maggio 2018 Media, Salvini ha oscurato per visibilità anche Mattarella
Secondo il monitoraggio svolto da Mediamonitor.it su oltre 1500 fonti di informazione, dal 14 maggio al 28 maggio il presidente della Repubblica ha raccolto sui mezzi di informazione 9140 citazioni, il 32% in meno di quelle del leader leghista
-
Governo 28 Maggio Mag 2018 1707 28 maggio 2018 Dobbiamo liberarci di questa comunicazione politica di cui siamo tutti prigionieri
Per Bruno Mastroianni, docente di Reti e social media e di Comunicazione politica e globalizzazione all’Università Uninettuno, «le relazioni di potere si costruiscono nella mente delle persone, e il luogo dove si costruiscono le percezioni è la comunicazione. Aver ceduto ormai da anni ad affrontare ogni questione come in un conflitto pro/contro sta favorendo chi in quel duello è capace di essere più brutale, diretto, elementare»
-
Politica 28 Maggio Mag 2018 1018 28 maggio 2018 Chi è Lorenzo Fontana, che Salvini vuole ministro per la disabilità
Il ministro per la disabilità, previsto nella lista di Giuseppe Conte, sarebbe lui: 38 anni, vicesindaco di Verona, vicesegretario federale della Lega e vicepresidente della Camera dei deputati, cattolico, contrario all'aborto, ha scritto di recente un libro di allarme sul declino demografico dell'Italia, insieme all'ex presidente dello Ior
-
Governo 28 Maggio Mag 2018 0959 28 maggio 2018 Sapelli: «Scontro istituzionale Mattarella-Di Maio? Il vero nodo è politico»
L’economista, che era stato nella rosa dei nomi papabili per l’incarico di formare un Governo, commenta la fumata nera che, a sorpresa, ha fatto saltare il varo dell’esecutivo giallo-verde. «Non mi avventurerei in discussioni costituzionali, non è il momento ed è pericoloso. Lo scontro istituzionale sul nome di Savona prima e la scelta di Cottarelli poi, sono gravi errori politici. Come lo sono le urla sguaiate in piazza sulle istituzioni»
-
Politica 11 Maggio Mag 2018 1144 11 maggio 2018 Sapelli: «Governo Lega-M5S? Finalmente si rispetta il voto»
L'economista saluta lo sblocco dell'impasse istituzionale come «una soluzione che finalmente ci riconsegna la sovranità del Parlamento. Finisce l'era Napolitano e si torna a rispettare la volontà dei cittadini. A chi dice che i 5S non hanno le capacità rispondo di avere fiducia nelle capacità educative delle istituzioni». L'intervista
-
L'intervento 15 Maggio Mag 2018 1417 15 maggio 2018 Bobba: riforma del Terzo Settore, ecco cosa lascio in eredità al prossimo governo
Il sottosegretario al Welfare uscente in occasione del Festival del volontariato di Lucca ha fatto il punto sulla riforma. Fra i nodi ancora da sciogliere l'opposizione al nuovo Codice del Terzo settore di Lombardia, Veneto e Liguria, regioni guidate dal centrodestra
-
Idee 15 Maggio Mag 2018 1914 15 maggio 2018 L'intelligenza artificiale di Di Maio e Salvini
Il tentativo di accordo sul contratto di governo "che riscrive la storia" rivela un approccio che mette (loro malgrado) in secondo piano l'intelligenza naturale e politica dei due leader. Come si deduce dal ragionamento che lo scienziato Roger Penrose ha tenuto a Milano nel confronto col filosofo Emanuele Severino
-
Politica 17 Maggio Mag 2018 1215 17 maggio 2018 Contratto M5S-Lega, ovvero, il neo statalismo
L’analisi della Bozza di contratto attraverso le ricorrenze delle parole chiave. Nessuna ricorrenza per Terzo settore, non profit, volontariato, impresa sociale. Al centro l’ente pubblico nelle sue declinazioni centrali e locali. Un ente pubblico, indebitato per oltre 2000 miliardi, chiamato a tutelare. Auguri
-
Politica 16 Maggio Mag 2018 1000 16 maggio 2018 Becchetti: «Ue e conti? Bisogna essere pragmatici. Valuteremo il governo sui fatti»
Tre esponenti della Commissione Europea intervengono in poche ore. Tutti preoccupati per le politiche del futuro governo Lega-5S. E Salvini replica duro. È ipotizzabile un rapporto costruttivo tra il futuro governo italiano e l'Unione Europea? Per Leonardo Becchetti «l’insoddisfazione nei confronti dell’Ue è condivisa anche da tutti gli altri partiti. Fare la voce grossa potrebbe essere il modo per cambiare le cose. Non lo possiamo sapere prima». L’intervista
-
Riforma Terzo settore 21 Maggio Mag 2018 1707 21 maggio 2018 Impresa sociale, ecco cosa prevede il decreto correttivo
Con tutta probabilità spetterà al nuovo governo decidere se approvare il testo che "sistema" il decreto legislativo 112/2017. I 7 punti qualificanti del provvedimento parcheggiato in Parlamento in attesa del cambio di guardia a palazzo Chigi
-
Governo 24 Maggio Mag 2018 1709 24 maggio 2018 Caso Savona, chi decide: Mattarella o Conte?
«Al presidente del consiglio incaricato spetta fare il nome, al Quirinale dare o meno l'avvallo». Parla la costituzionalista Lorenza Violini. Che sul contratto per il governo del cambiamento dice: «Non ha alcuna rilevanza costituzionale. È un programma di governo un po' più "protetto"»
-
Politica 19 Marzo Mar 2018 1700 19 marzo 2018 Matteo Salvini: anatomia di un comunicatore post-politico
In radio è a suo agio, come tra la gente. E i talk show se lo contendono perché ogni dichiarazione di Matteo Salvini "fa notizia": le agenzie di stampa le rilanciano, gli avversari le controbattono, sui social network schiere di gente di sinistra si scatena contro di lui. E il marchio-Salvini cresce, dentro e fuori la Lega
-
L'analisi 6 Aprile Apr 2018 1730 06 aprile 2018 M5S: più vicini al PD o a Salvini?
L'economista Leonardo Becchetti, al di là delle alchimie politiche e delle strategie di palazzo, mette sotto la lente i punti di forza e le frizioni in vista delle possibili alleanze per un governo stabile
-
No Slot 23 Aprile Apr 2018 1046 23 aprile 2018 Lega - M5S: le convergenze nel contrasto all'azzardo
M5S e Lega condividono la necessità di una svolta in tema di contrasto all'azzardo. L'aumento della povertà e l'accrescersi della forbice delle disuguaglianze, messa in luce dagli ultimi dati Eurostat, stridono con il fatturato in crescita dell'industria dell'azzardo: 102 miliardi di euro nel 2017. Sarà possibile una strategia comune Lega-M5S per il contrasto all'azzardo? Per ora il tema è assente nelle 28 pagine del lavoro coordinato da Giacinto della Cananea
-
Elezioni2018 7 Marzo Mar 2018 1813 07 marzo 2018 Ambrosini: «Iwobi? Le migrazioni sono un tema trasversale, non solo di sinistra»
Fa scalpore l'elezione del primo senatore di pelle nera, il 62enne nigeriano Toni Iwobi, da 25 anni militante della Lega. "Ma niente abbagli, i simboli lasciano il tempo che trovano. Quando si passa dalla retorica degli slogan alla concretezza del governare le cose cambiano: le ultime sanatorie sono targate centrodestra", rilancia il sociologo Maurizio Ambrosini
-
Elezioni 2018 7 Marzo Mar 2018 1630 07 marzo 2018 Emanuele Felice: «Al Sud un voto di disperazione»
«Neanche i potentati del centrodestra sono stati più in grado di offrire nulla. Così la gente ha espresso un voto che è antisistema. E i 5stelle hanno fornito una copertura identitaria a questa scelta». Intervista con l'economista autore di "Perché il Sud è rimasto indietro"
-
Elezioni 2018 7 Marzo Mar 2018 1338 07 marzo 2018 Candidati del sociale: chi entra e chi no nel nuovo Parlamento
Eletti alla Camera l'ex presidente Unicef ed ex Garante Infanzia Vincenzo Spadafora (M5S), l'atleta paralimpica Giusy Versace (Forza Italia), l'ex presidente di Legambiente Rossella Muroni (LeU). Riconfermato Edoardo Patriarca, fuori Luigi Bobba e Andrea Olivero (Pd). Eletti Lisa Noja, Tommaso Nannicini (Pd) e Elio Lannuti (M5S). Gli italiani all'estero scelgono Alessandro Fusacchia (+Europa)
-
#elezioni2018 7 Marzo Mar 2018 1010 07 marzo 2018 Gigi De Palo: "Lega e M5S? Ora lavorare al bene del Paese"
«Le due formazioni che hanno vinto non hanno snobbato e banalizzato le paure e le ansie delle persone. Ora è il tempo, per loro, di trasformare le proposte elettorali in concretezza». Intervista al presidente del Forum delle Famiglie
-
#elezioni2018 5 Marzo Mar 2018 1018 05 marzo 2018 Becchetti: «Il M5S è l'argine al populismo deteriore della Lega»
Per l'economista il risultato del Movimento fondato da Grillo è molto positivo. «Ora faccia da base programmatica e costruisca alleanze sui contenuti. Ci sono molte meno distanze tra le forze politiche di quello che si pensa»
-
#elezioni2018 5 Marzo Mar 2018 1015 05 marzo 2018 Elezioni 2018: e adesso?
Anteprima magazine, l'editoriale di Riccardo Bonacina. E adesso? Ci stiamo chiedendo tutti. E adesso, risponderemo, parafrasando Vasco Rossi, noi siamo ancora qui
-
Elezioni 1 Marzo Mar 2018 0916 01 marzo 2018 Sotto la pelle del Paese: migrazione, valori cattolici, diritti civili nell'Italia che si prepara al voto
Anche le paure sono fatti. Ma i devoti del fact-checking da tastiera continuano imperterriti a mettere “le paure di qua” e “i fatti di là”. Eppure quella che si appresta al voto è un'Italia dove paure e fatti convivono talvolta in sempre più chiara contraddizione: partiti senza popolo, paura dell'Islam, fine dei valori cattolici, fede incondizionata nella religione dei diritti civili. Facciamo il punto