Al Mudec di Milano si è tenuto l'incontro “Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie d'integrazione” promosso da Consorzio Farsi Prossimo e VITA che ha proposto cinque esempi di accoglienza in famiglia. Un successo di pubblico che ha visto una sala gremita da oltre 300 persone
"Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie di integrazione" è il titolo dell'evento che Consorzio Farsi Prossimo e VITA hanno organizzano il 1 dicembre al MUDEC di Milano, in collaborazione con Fondazione AVSI, Caritas Ambrosiana, Comune di Milano, Famiglie per l'Accoglienza, Mondo di Comunità e Famiglia, SPRAR e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Iniziamo con una poesia che ci ricorda chi è il migrante che bussa alle nostre porte in questo frangente storico: @valerioangelo legge il componimento di Warsan Shire, keniana, nata in un campo di rifugiati da genitori somali in fuga dalla guerra civile #IoAproLaMiaPorta#FraNoipic.twitter.com/gK6g5gy3B9
Una mattinata dedicata alle storie di accoglienza delle famiglie italiane che hanno aperto le loro porte raccontate in presa diretta con testimonianze, video e immagini. E una riflessione sui modelli possibili di integrazione per guardare al futuro senza paura. Testimonianze di una pienezza di vita possibile e di possibile integrazione.
La storia di Dramane e Giacomo, una delle cinque esperienze raccontante al Mudec
A condurre la mattinata Riccardo Bonacina e Chiara Giaccardi (nella foto d'apertura). Tra gli altri sono intervenuti Nicoletta Allegri, Stefano Arduini, Eugenio Brambilla, Giovanni Carrara, Isabella e Marco Frigerio, Laura e Claudio Ghidoli, Momodou Jah, Dramane Koulibali, Pierfrancesco Majorino, Mursal Moalin Mohaemed, Fabiana Musicco, Giacomo Pigni, Patrizia Savi, Luca Sommacal, Elisabetta Sormani, Annalisa Verna, Elena Granata.