Economia & Impresa sociale 

Intesa Sanpaolo, i numeri dell’impegno sociale

Il ceo Carlo Messina: “I risultati e la solidità della Banca sono alla base del nostro grande impegno solidale, un patto Banca–società civile per il contrasto alla povertà che quest’anno ha generato importanti interventi a favore di chi si trova in difficoltà e che proseguirà nel 2019”

di Redazione

Intesa Sanpaolo conferma l’impegno per rispondere alle prime necessità e dare nuove speranze a chi è in grave difficoltà. Non una semplice dichiarazione di intenti ma uno degli obiettivi del Piano d’impresa 2018-2021, obiettivo che è stato raggiunto per il 2018 e che si conferma per il 2019. Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo del Piano che più di ogni altro dà un significato al nostro operare quotidiano. I risultati economici e la solidità di Intesa Sanpaolo rappresentano il presupposto della nostra attività a favore di chi è in posizione di svantaggio e fatica a raggiungere quella soglia minima di benessere e dignità che dovrebbe spettare a tutti. Sono molti gli uffici della Banca impegnati in questo sforzo che tocca direttamente tante persone e famiglie, in quello che è diventato un vero e proprio patto per la crescita, tra la Banca e la società civile. Quest’anno abbiamo messo tutto il nostro impegno nell’aiutare le persone in difficoltà: continueremo allo stesso modo nel 2019”.

Per contrastare l’indigenza nel suo fenomeno più drammatico, la fame, il Gruppo ha stretto accordi con Banco alimentare, Caritas, City Angels, Vidas, per il potenziamento delle loro attività caritative e assistenziali. Al raggiungimento dell’obiettivo ha contribuito inoltre il Fondo di Beneficenza della Presidenza, tradizionalmente dedicato alla filantropia, assicurando oltre 1 milione di pasti, circa il 30% dell’obiettivo prefissato, tramite il sostegno a diversi soggetti tra cui Caritas, Comunità di Sant’Egidio, i gruppi di Volontariato Vincenziano, il Cottolengo, l’Opera di San Francesco. Anche la Fondazione Intesa Sanpaolo onlus ha contribuito al raggiungimento del risultato secondo la sua vocazione statutaria che destina le proprie erogazioni – oltre che ai dipendenti in difficoltà e per il diritto allo studio – al sostegno di mense sociali e dormitori. Inoltre, l’11 dicembre scorso, 50 dipendenti hanno operato come volontari presso le mense francescane dell’Antoniano onlus in tutta Italia affiancando all’attività erogativa della banca anche un impegno attivo in prima persona di chi ci lavora.


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