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Il mondo nell’obiettivo. I fotografi delle ong

Aperta fino all'8 settembre, a Bibbiena nella sede del Cifa - Centro italiano della fotografia d'autore, una mostra fotografica che racconta attraverso gli scatti di professionisti dell'immagine le attività delle organizzazioni non governative. Una documentazione che arriva da luoghi ed emergenze dimenticate e che non solo testimoniano i progetti messi in campo, ma che riescono a coinvolgere. Le ong coinvolte sono: ActionAid, Amref, Avsi, Ciai, Coopi, Emrgency, Fondazione Rava-Nph Italia, Funima International, Save the Childre e WeWorld

di Redazione

Terremoto e tsunami in Indonesia inquadrati dall’obiettivo di Alessandro Serranò per ActionAid, l’educazione sessuale in Kenia nelle immagini di Diana Bagnoli per Amref e ancora la Divina Commedia di Dante Alighieri, messa in scena da Marco Martinelli con i ragazzi della Baraccopoli di Kibera in Kenia e documentata da Andrea Signori per Avsi. E poi i Popoli del Lago Ciad fotografati da Abdoulaye Barry con il Coopi e il reportage di Stefano Guindani er Nph Italia- Fondazione Rava “Do you know”: ritatti realizzati ad Haiti e in altri otto Paesi dell’America Latina. E non manca l’Italia con gli scatti di Giancarlo Ceraudo per Save the Children nel Rione Sanità di Napoli con il progetto “Illuminiamo il futuro” o quelli di Isabella Balena che raccontano il progetto di WeWorld a sostegno delle donne che non si arrendono a violenze e stereotipi. E tanti altri…

Sono alcuni degli autori e delle immagini che si possono ammirare fino all’8 settembre nella mostra “Il mondo nell’obiettivo. I fotografi delle ong”. La mostraè promossa da Cifa – Centro italiano della fotogradia d’autore di Bibbiena, ente nato per volontà della storica Federazione italiana associazioni fotografiche (Fiaf).

Curata da Claudio Pastrone la mostra è realizzata in collaborazione con Giovana Calvenzi e Giuseppe Frangi che ricorda come «Mai come in questi tempi il tema delle Organizzazioni non governative è stato al centro dell’attenzione pubblica».
Frangi, che ha realizzato l’opera di scouting dei lavori in mostra, scrive come questa “attenzione” «spesso ha assunto toni polemici e verbalmente violenti, che finisce con il relegare in secondo piano il lavoro capillare e sistematico che la cooperazione italiana continua a svolgere in contesti difficili e marginali».


Immagine realizzata da Abdoulaye Barry per Coopi dal titolo "Popoli del Lago Ciad"

Tenere aperti i canali di conoscenza con aree dimenticate dal mondo è uno degli impegni di cui le ong si fanno carico come dimostra, scrive ancora Frangi, «la mostra proposta dal Centro italiano di fotografia. Sono decine i fotografi che in questi anni recenti, grazie all’appoggio delle organizzazioni, hanno documentato contesti ed emergenze dimenticati. Non si tratta semplicemente di testimoniare con le immagini i progetti che gli enti di cooperazione hanno realizzato. L’obiettivo è sempre più largo, al punto che questi reportage finiscono con lo svolgere quasi una funzione di supplenza rispetto ad una grande informazione, sia carta stampata che televisiva, che hanno sempre più ridotto impegno ed investimenti rispetto all’informazione internazionale. Il risultato è stato quello di ridurre le conoscenze e di alimentare inevitabilmente una cultura dell’indifferenza».
«Le Ong invece» conclude, «hanno continuato ad investire, pur in tempi non semplici, nella documentazione soprattutto visiva, mostrando in particolare una grande fiducia nello strumento fotografico. La fotografia nella sua oggettività garantisce uno sguardo ravvicinato e fedele; è anche coinvolgente e quindi capace di mobilitare le coscienze rispetto a situazioni che richiedono un impegno diffuso. I fotografi delle Ong infatti mettono in campo professionalità, passione e anche un’adesione solidale agli obiettivi delle Ong, ben riconoscibile nei lavori presentati a Bibbiena».

Queste le ong e i fotografi coinvolti nella mostra esposta al Cifa in via delle Monache, 2 a Bibbiena (AR) fino all'8 settembre:
ActionAid (fotografi Alessandro Serranò e Marco Gualazzini)
Amref (fotografe Diana Bagnoli e Valentina Tamborra)
Avsi (fotografi Stefano Schirato e Andrea Signori)
AvsiChe Arte (fotografo Tanino Musso)
Ciai (fotografi Studio14photo: Marco Sartori, Andrea Arcidiacono e dei fotografi Massimiliano Pescarolo e Alessandro Castiglioni)
Coopi ( fotografo Abdoulaye Barry)
Emergency ( fotografo Mario Dondero)
Fondazione Francesca Rava – Nph Italia (fotografo Stefano Guindani)
Funima International (fotografo Giovanni Marrozzini)
Save the Children (fotografi Francesco Alesi e Giancarlo Ceraudo)
WeWorld(fotografa Isabella Balena).

Ingresso gratuito – da martedì a sabato 9,30 – 12,30 e 15,30 – 18,30; domenica: 10 – 12,30


Qui sopra "Il cielo sopra Kibera" di Andrea Signori per Avsi
In apertura, "La valigia di Maria" di Diana Bagnoli per Amref


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