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Torna la Breast Cancer Campagn contro il tumore al seno

Ideata da Evelyn H. Lauder insieme all’iconico Nastro Rosa, la Campagna da 27 anni unisce e ispira le persone in tutto il mondo con l’obiettivo di sconfiggere questa malattia. Per il quinto anno in Italia sostiene Fondazione Airc e l'impegno dei suoi ricercatori. Il via il 1° ottobre con l’illuminazione in rosa di Ponte Vecchio a Firenze e lo slogan "L’impegno di ognuno per il traguardo di tutti"

di Redazione

Durante il mese di ottobre ricorre in tutto il mondo l’appuntamento con la Breast Cancer Campaign (BCC), ideata 27 anni fa da Evelyn H. Lauder e promossa da The Estée Lauder Companies. In Italia, per il quinto anno consecutivo si rinnova la partnership con Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

Un futuro libero dal tumore al seno: in Italia colpisce una donna su nove nell’arco della vita e rappresenta la neoplasia più frequente nel genere femminile, con 53.000 nuove diagnosi ogni anno. Grazie ai costanti progressi della ricerca, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma c’è ancora molto da fare per riuscire a curare tutte le donne.

Quest’anno a dare il via nel nostro Paese alla campagna promossa da The Estée Lauder Companies Italia insieme ad Airc, sarà l’illuminazione in rosa di Ponte Vecchio a Firenze, martedì 1 ottobre. Ma grazie a una partnership fra Airc e Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, nel mese di ottobre si illumineranno centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia.

La Fondazione Airc continua a tenere alta l’attenzione su questo tema scegliendo un Nastro Rosa incompleto come simbolo della sua campagna, per rappresentare l’impegno al fianco delle donne che affrontano le forme più aggressive di tumore al seno. Fra queste, il cosiddetto triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età e per cui ancora mancano terapie mirate, e il carcinoma mammario metastatico. Per ricerche sul tumore al seno, negli ultimi cinque anni Airc ha messo a disposizione dei ricercatori quasi 47 milioni di euro. Fra gli obiettivi, anticipare sempre più le diagnosi e rendere curabili anche le forme per cui non sono ancora disponibili terapie efficaci.

Grazie ai progressi della ricerca oggi abbiamo diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di donne, trattamenti sempre più mirati, efficaci e tollerabili. La Fondazione Airc per la ricerca sul cancro ha contribuito a molti di questi successi, che hanno fatto dell’Italia un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la cura del tumore al seno: dalla quadrantectomia negli anni Ottanta alla tecnica del linfonodo sentinella negli anni Novanta, dalle scoperte sul recettore HER2 – che nel 1998 hanno portato all’approvazione del primo farmaco mirato per questa mutazione genetica, che caratterizza il 25% dei tumori al seno – agli studi per preservare la fertilità nelle giovani pazienti, in cui l’Italia è in prima linea. A questi e a molti altri successi hanno contribuito milioni di persone che da oltre cinquant’anni sostengono Airc. Come ricorda felicemente lo slogan "L’impegno di ognuno per il traguardo di tutti"

Nell’immagine rappresentativa della campagna 2019, sono raffigurati alcuni nastri rosa di diverse forme e dimensioni che simboleggiano che il tumore al seno tocca, in modalità differenti, tutti, uomini e donne: per questo motivo, tutti ci dobbiamo sentire chiamati in causa per fare un piccolo gesto in questa grande lotta universale.

«La Breast Cancer Campaign è un impegno che vede Estée Lauder Companies coinvolta insieme ai suoi partner nella lotta contro il tumore al seno da ben 27 anni – ha commentato Edoardo Bernardi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di The Estée Lauder Companies Italia -. Sono fiero e orgoglioso di farmi portavoce di un messaggio tanto importante anche quest’anno al fianco di AIRC, che è una eccellenza italiana nella ricerca e nella cura delle malattie e che come noi si è dato un obiettivo ambizioso: regalare a ogni donna un mondo finalmente libero dal tumore al seno. Questo stesso proposito se lo pose Evelyn H. Lauder nel 1992, quando ideò il nastro rosa, oggi simbolo universale della lotta contro il tumore al seno».

«Il tumore del seno riguarda tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte al fianco delle donne che si trovano ad affrontare questa malattia. AIRC lo fa sostenendo i migliori ricercatori italiani che lavorano ogni giorno per rendere il tumore al seno sempre più curabile», ha dichiarato Niccolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione Airc. «Per questo la Breast Cancer Campaign di The Estée Lauder Companies è così importante, perché ogni anno con il simbolo del Nastro Rosa riporta l’attenzione sull’importanza di sostenere i progressi della scienza per arrivare a trovare le giuste risposte per tutte le pazienti colpite da questa neoplasia».

Ambassador dell’edizione 2019 è Paolo Stella, già grande sostenitore della Breast Cancer Campaign nelle edizioni passate, che durante la presentazione ha svelato la sua amicizia con la cantante Emma Marrone aggiungendo: «Sono fiero di indossare questo nastro rosa e ricordare a tutte le donne (ma anche agli uomini) l’importanza della prevenzione e della ricerca per rendere il tumore al seno una malattia curabile. È importante non smettere di lottare, sostenere anche concretamente la ricerca e garantire continuità al lavoro dei nostri scienziati: lo dobbiamo alle moltissime persone in attesa di una risposta concreta per vincere la loro personalissima battaglia!».

Alla presentazione della BCC era presente anche la ricercatrice Matilde Todaro, che all’Università degli Studi di Palermo studia gli eventi molecolari alla base dei meccanismi di resistenza alla chemioterapia convenzionale, che possono essere la causa di una recidiva o della formazione di metastasi, che ha illustrato i numeri del fenomeno sottolinenado che: «L'insorgenza di una recidiva è verosimilmente dovuta alla presenza all'interno del tumore di una sottopopolazione di cellule formata da quelle che sono conosciute oggi con il nome di cellule staminali tumorali. Si pensa che queste cellule sopravvivano ai trattamenti poiché presentano delle caratteristiche funzionali diverse dalle altre cellule tumorali e sono in grado di attivare meccanismi di resistenza che coinvolgono le vie di riparazione del DNA. Il focus del mio progetto sostenuto da Airc è studiare gli eventi molecolari alla base della tumorigenesi nel carcinoma alla mammella, responsabili dei meccanismi di resistenza».

Oggi nel nostro Paese vivono circa 815.000 donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario. Fra di loro c’è Emanuela Sabbatini, che 14 anni fa ha affrontato un tumore al seno:«Ricevere certe notizie non è semplice, soprattutto quando la diagnosi di tumore al seno arriva a 28 anni. Sono stata operata d’urgenza con una mastectomia totale e l’asportazione dei linfonodi ascellari. Dopo l’intervento mi hanno sottoposto a una chemioterapia che all’epoca era sperimentale, possibile grazie al lavoro dei ricercatori che avevano identificato una nuova cura. Questa esperienza mi ha anche fatto capire quanto sia importante il sostegno delle persone care, e per questo sono poi stata vicina ad amiche che hanno affrontato lo stesso percorso. Ma ho anche capito quanto la ricerca sia fondamentale: non c’è cura senza ricerca, e sostenerla è sostenere la vita».

In 27 anni, con la Breast Cancer Campaign, The Estée Lauder Companies ha distribuito quasi 160 milioni di Nastri Rosa, ha raccolto oltre 76 milioni di dollari – interamente investiti nella ricerca, nella formazione e nell’assistenza medica – sostenendo più di 60 organizzazioni impegnate nella lotta contro il tumore al seno e ha mobilitato circa 46.000 dipendenti in tutto il mondo.

The Estée Lauder Companies Italia sosterrà l’attività di Airc devolvendo 5 euro per ogni prodotto venduto nel mese di ottobre nelle profumerie (l'elenco completo si trova sul sito della campagna).

Alla raccolta fondi si accompagnerà un’intensa attività di comunicazione e sensibilizzazione del pubblico: nel mese di ottobre The Estée Lauder Companies Italia e AIRC diffonderanno contenuti informativi e di ispirazione che possono fare la differenza nella lotta al tumore al seno, sia sui mezzi di comunicazione tradizionali che sul web.

Per seguire la campagna sui social network: #TimeToEndBreastCancer #NastroRosaAIRC

Nel mese di ottobre Airc diffonde informazioni e consigli sul sito nastrorosa.it