Attivismo civico & Terzo settore

Spadafora vuole un fondo minimo stabile da 230 milioni per il Servizio Civile

È questa la principale novità che arriva dalla Consulta Nazionale per il Servizio Civile che si è riunita oggi. «Il ministro ha anche annunciato che per il 2020 i fondi previsti saranno 270 milioni invece dei 138 previsti. I famosi 70 milioni che dovevano arrivare nel 2019 saranno spostati sull'anno successivo», sottolinea Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile

di Lorenzo Maria Alvaro

Era molto attesa e non è stata banale. Oggi era programmata infatti la Consulta Nazionale per il Servizio Civile in cui all'ordine del girono c'era l'incontro tra gli enti e il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport con delega al Servizio Civile Universale, Vincenzo Spadafora. «Un inontro molto positivo», lo definisce il presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli.

«Un momento che aspettavamo da tanto tempo e che è stato molto utile perché il ministro è stato molto esaustivo nella descrizione della situazione, delle criticità e delle attività che si stanno mettendo in campo», spiega Borrelli.

Per il 2020 i fondi salgono a 270 milioni
Naturalmente il nodo principale è stato quello dei fondi. In particolare in ottica 2020. «Ci è stato detto che individuare i fondi in Legge di Stabilità non sarà cosa semplice. È stato più volte al Mef e gli è stato più volte chiarito che questi soldi per il momento non sono reperibili. Ad ogni buon conto per il 2020 si arriverà ad una quota di 270 milioni rispetto ai 138 previsti dal piano triennale».

Come si arriverà a questa cifra? «Oltre ai 138 previsti dalla Legge di Stabilità arriveranno 52 milioni dai fondi di Garanzia Giovani, 16milioni dei fondi Fami, quelli destinati a progetti dedicati all'accoglienza dei migranti che prevedono l'impiego di giovani e infine ci saranno i famosi 70 milioni che dovevano essere stanziati attraverso un ddl nel 2019, cosa che non sarà possibile fare in tempo», sottolinea Borrelli. Con i residui degli anni precedenti l'asticella si assesterebbe appunto a 270 milioni.

La stabilizzazione dei fondi
La vera novità però è un'altra. «Il ministro ci ha esposto un progetto che ha in animo: l'idea di arrivare ad un contingente annuo minimo di 40mila giovani in Servizio Civile Universale. Quindi di arrivare ad avere un fondo stabile da 230 milioni circa ogni anno», spiega Borrelli, «un'idea che è stata ispirata dal mondo sociale che ha sempre auspicato una riforma in questo senso e che non può che renderci felici. Questo non toglie l'amarezza per quei progetti che sul 2019 non potranno partire per la mancanza dei fondi che avrebbero dovuto esserci. Ma la strada è quella giusta».


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