Cooperazione & Relazioni internazionali

Fondazione Rava, consegnato un sistema di radiografia mobile al Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Continua l'impegno della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus in prima linea nell'emergenza Coronavirus. La Fondazione ha consegnato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo una nuova apparecchiatura per la terapia intensiva, un sistema di radiografia mobile portatile al posto letto del paziente, fondamentale per la diagnosi della polmonite interstiziale

di Redazione

Continua senza sosta l'impegno della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus in prima linea nell'emergenza Covid-19 rispondendo, prontamente, alle richieste di aiuto degli ospedali lombardi in coordinamento con la Regione Lombardia, reperendo e donando attrezzature urgenti per le terapie intensive e inviando volontari sanitari specializzati.

Grazie al sostegno di KPMG, la Fondazione Francesca Rava ha consegnato oggi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo una nuova apparecchiatura per la terapia intensiva, un sistema di radiografia mobile portatile al posto letto del paziente, fondamentale per la diagnosi della polmonite interstiziale. La Fondazione sta raccogliendo fondi per una seconda macchina con la stessa funzione.

All’Ospedale Papa Giovanni sono in servizio come volontarie della Fondazione Francesca Rava 2 infettivologhe venute appositamente da Londra per dare il loro aiuto nel Reparto Covid della struttura ospedaliera bergamasca: le dottoresse Maddalena Cerone e Alessia Pria, quest’ultima in prima linea con la Fondazione anche nell’emergenza colera in Haiti.

La Fondazione ha infatti ha attivato la sua task force di sanitari già impiegati nelle emergenze terremoto e colera in Haiti e nel Mediterraneo: oltre alle due infettivologhe a Bergamo, un dottore anestesista rianimatore a Cremona e due ostetriche alla Clinica Mangiagalli di Milano. Nell’area materno infantile la Fondazione ha una grande expertise; alla Clinica Mangiagalli ha donato nei giorni scorsi anche un ecografo per il reparto covid.

“La Fondazione Francesca Rava è da 20 anni in prima linea nelle emergenze dal terremoto di Haiti a quello in Centro Italia nel 2016 dove ha costruito 8 scuole a tempo record. In modo altrettanto tempestivo e in collaborazione con le istituzioni sta lavorando anche ora in modo concreto ed efficace all’emergenza coronavirus. Sono molto grata al Network KPMG per essere al nostro fianco anche in questo impegno in una corsa contro il tempo. Bergamo ci sta particolarmente a cuore perché è la città di tanti nostri volontari e padrini di adozione a distanza dei nostri bambini di Haiti. Ed è una città legata anche a Francesca, mia sorella che da il nome alla nostra Fondazione, mancata in un incidente stradale sulla Bergamo-Milano tornando da una giornata con KPMG, per cui lavorava” ha dichiarato Mariavittoria Rava Presidente della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, che prosegue “Abbiamo voluto dare un aiuto concreto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII inviando due dottoresse volontarie a supporto dello staff nel reparto Covid e un macchinario rx importante per la diagnosi della polmonite interstiziale, stiamo raccogliendo fondi per reperirne un secondo e aiutare cosi le famiglie in questo momento di grande dolore.”

“Come KPMG stiamo reagendo con determinazione per sostenere la Sanità in questa emergenza drammatica. Ci stiamo mobilitando in particolare con donazioni per potenziare le capacità di risposta degli ospedali – sottolinea Domenico Fumagalli, Senior Partner di KPMG – L’attrezzatura consegnata oggi a Bergamo ha un valore particolare per noi perché in questa città abbiamo storicamente un ufficio e una comunità professionale molto radicata con il tessuto economico e sociale bergamasco. Ringraziamo la Fondazione Francesca Rava, che come sempre ci sta aiutando a realizzare questa campagna e siamo vicini a tutto il personale medico e infermieristico dell’Ospedale Giovanni XXIII per lo straordinario sforzo che sta facendo al servizio della comunità”.

La Fondazione è impegnata nel supporto alle terapie intensive di diversi ospedali lombardi.
All’Ospedale Policlinico di Milano
sta supportando l'allestimento di nuovo reparto di Terapia Intensiva Aggiuntiva con 16 posti letto e che sarà aperto nei prossimi giorni. Al Policlinico la Fondazione ha consegnato già 12 letti di terapia intensiva, 1 Ecografo, 4 Flussimetri, 2 sistemi di radiografia mobile al letto del paziente; in consegna in questa settimana 3 ventilatori, 4 frigoriferi per farmaci, 44 Flussimetri, 3 componenti per respiratori, 15 Monitor multiparametrici.

Ospedale Sacco di Milano. La Fondazione supporta l’Ospedale Sacco e il lavoro del Prof. Galli nella ricerca di un vaccino grazie alla raccolta crowdfunding di cui sarà beneficiaria, promossa dalla squadra di calcio Inter. E’impegnata anche qui nell’allestimento di un nuovo reparto di terapia subintensiva covid da 30 posti letto. Questa settimana verrà consegnato l’importante macchinario mobile per radiografie al posto letto.

Attrezzature salvavita ma anche gesti di umanità
La Fondazione sta donando tablet all'Ospedale Sacco, all'ospedale di Bergamo e ad altri ospedali per consentire ai pazienti di comunicare con i propri familiari.

Oltre all’invio di attrezzature di terapia intensiva e di sanitari volontari, il team della Fondazione sta consegnando farmaci, prodotti babycare, 30.000 mascherine e gel disinfettanti, beni di prima necessità alle comunità per minori piu in difficoltà e alle mense per i poveri.


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