Alla Camera tanti parlamentari a sostegno dell'emendamento per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare
di Redazione
8GiugnoGiu2020093908 giugno 2020
La proposta per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, già lanciata in occasione del Decreto Cura Italia, da Cittadinanzattiva e oltre 70 fra organizzazioni civiche, associazioni di pazienti, federazioni e ordini professionali, società scientifiche e rappresentanti del mondo delle imprese, torna nel Decreto Rilancio grazie ad emendamenti presentati da parlamentari* di quasi tutti i gruppi
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La proposta per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, già lanciata in occasione del Decreto Cura Italia, da Cittadinanzattiva e oltre 70 fra organizzazioni civiche, associazioni di pazienti, federazioni e ordini professionali, società scientifiche e rappresentanti del mondo delle imprese, torna nel Decreto Rilancio grazie ad emendamenti presentati da parlamentari* di quasi tutti i gruppi
La proposta per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, già lanciata in occasione del Decreto Cura Italia, da Cittadinanzattiva e oltre 70 fra organizzazioni civiche, associazioni di pazienti, federazioni e ordini professionali, società scientifiche e rappresentanti del mondo delle imprese, torna nel Decreto Rilancio grazie ad emendamenti presentati da parlamentari* di quasi tutti i gruppi (M5S, PD, Leu, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Gruppo Misto). Gli emendamenti prevedono la realizzazione di Piani regionali pluriennali per il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, finanziati attraverso la revisione del regime fiscale che vige sui prodotti da tabacco riscaldato rispetto alle normali sigarette.
“L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza, con drammatica forza, quanto sia fondamentale una rete di assistenza territoriale che garantisca qualità e continuità di cura ai cittadini, soprattutto alle fasce più fragili”, dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Per questo siamo soddisfatti che sia stata prevista nell’ambito del Decreto Rilancio una misura di potenziamento per l'anno 2020 dell’assistenza territoriale e in particolare di quella domiciliare integrata, e per questo ringraziamo il Ministro Speranza. Crediamo che si debba fare di più, stabilizzando le misure attraverso un potenziamento pluriennale a favore delle prestazioni di assistenza domiciliare. In questo modo si farebbe davvero una scelta strategica sul “futuro che vogliamo” con servizi che si adattano ai bisogni delle persone e ne rispettano il diritto alla cura. E magari scopriremo che #iorestoacasa e #primalepersone non sono più solo hashtag ma sono diventati una occasione per ripensare le priorità del nostro stato sociale”.