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Formazione ad impatto. La sfida del Cottino Social Impact Campus

Basato a Torino ma con sguardo internazionale, offre un percorso di accompagnamento nuovo per tutti coloro che mettono al centro della propria visione l’impegno nel generare impatto positivo per realizzare il proprio progetto di vita e di sviluppo

di Elisa Ricciuti* e Giuseppe Dell’Erba

Mettere al centro le nuove generazioni: supportare i giovani di fronte alle crescenti difficoltà ad orientarsi nelle complesse sfide contemporanee, a credere in loro stessi, ad acquisire competenze professionali e a ritrovare valori e senso civico. Da sempre questi sono stati il trigger to act di Fondazione Cottino, una delle tante fondazioni di famiglia a matrice imprenditoriale nate in Italia nell’ultimo ventennio. Grazie al confronto con i principali stakeholder del territorio e con quel “agire imprenditoriale” che da sempre la contraddistingue, la Fondazione delinea il proprio focus da investitore: Impact Education al Cottino Social Impact Campus.

Il Campus, luogo di formazione tras-formativa, intesa come sviluppo di potenzialità, abilità e capacità, vissuta come acquisizione di elementi culturali e valoriali che strutturano la persona, interpretata come orientamento esperienziale. Formazione che modifica nel profondo il modo di fare le cose, oltre che di pensarle. Il Campus diventa luogo di valori, “propulsore di sviluppo”, indipendente, basato a Torino ma con sguardo internazionale, offre un percorso di accompagnamento nuovo per tutti coloro che mettono al centro della propria visione l’impegno nel generare impatto positivo per realizzare il proprio progetto di vita e di sviluppo.

Il Campus, caso di “give back” che richiama esempi d’oltreoceano: dono di un illustre alumnus alla propria Alma Mater. Eppure, caso unico in Europa. Un caso che segue le evoluzioni della venture philanthropy europea: una fondazione che dedica capitale paziente ad una operazione rischiosa, una fondazione che utilizza un insieme di asset, ben oltre il capitale, per portare a termine il proprio progetto di sviluppo. Una fondazione che riflette su teoria del cambiamento e exit strategy nelle proprie strategie di investimento.

Il Campus, caso di filantropia rivoluzionaria allo stesso tempo. Perché agisce sul capacity-building, mai in ottica emergenziale. Perché abbraccia conoscenza pratica e scientifica combinandole, promuovendo il sapere e il saper fare. Perché rivolto a comunità di apprendimento, che scardinano la dimensione di apprendimento individuale agendo su competenze di sense-making collettivo. Perché pone la verticalità del tema – impatto sociale – al centro dell’azione, travalicando i confini tra discipline o settori. Perché, infine, simbolo di un privato che si appropria di spazi di influenza per un’azione ad impatto pubblico e collettivo: co-creazione di conoscenza per un mondo più sostenibile, equo ed inclusivo.


*Executive Director Cottino Social Impact Campus

**Direttore Generale, Fondazione Cottino


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