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Sostenibilità sociale e ambientale

Nel post lockdown italiani più attenti allo sviluppo sostenibile

I cittadini sono più interessati alle tematiche sociali e ambientali e cresce l’attenzione a salute dell’ambiente e salute delle persone. Torna il 29-30 settembre il più grande evento su questi temi in Italia: Il Salone della Csr e dell'Innovazione sociale che giunge all'ottava edizione

di Redazione

Gli italiani dimostrano che anche durante la crisi sanitaria non è venuto meno l'interesse verso la sostenibilità. Un tema che i cittadini considerano prioritario non solo chiedendo a imprese e istituzioni azioni concrete a favore della comunità e dell'ambiente ma anche realizzandole in prima persona, dal risparmio energetico alla riduzione degli sprechi, dal riuso degli oggetti alla raccolta differenziata, dalla mobilità responsabile agli investimenti sostenibili.

Nonostante le attuali difficoltà legate alla ripresa economica, come emerge dal recente Rapporto di Censis e Assogestioni, per quanto riguarda i risparmi il 52,3% degli italiani guarda con interesse alla finanza sostenibile (il 68,2% tra i laureati, il 70,2% tra i dirigenti e i quadri) ipotizzando investimenti in Esg (Environmental, Social, Governance).

Un'alta attenzione allo sviluppo sostenibile da parte dei cittadini è stata confermata anche dalla grande partecipazione alle 14 tappe de ll Salone della Csr e dell’innovazione sociale, la principale manifestazione in Italia dedicata a questi temi che da gennaio a giugno 2020 ha attraversato il Paese da nord a sud. Con oltre 5000 partecipanti e circa 200 relatori gli incontri, organizzati in diretta streaming a partire da marzo sulla piattaforma Webex di Cisco, hanno raccontato I volti della sostenibilità dei vari territori, mettendo in evidenza di volta in volta le buone prassi di istituzioni, enti, organizzazioni, aziende e privati, la capacità di fare rete tra soggetti diversi, le esperienze di collaborazione tra profit e non profit e le iniziative realizzate durante la crisi sanitaria.

Le strategie da adottare per un vero “cambio di passo” nel modo di vivere, produrre, consumare saranno approfondite anche nella 8° edizione nazionale de ll Salone della CSR e dell’innovazione sociale che si svolgerà in streaming il 29 e 30 settembre 2020.

Grazie ad una piattaforma digitale personalizzata migliaia di persone potranno seguire in diretta gli 80 eventi. Questa edizione, oltre a facilitare la partecipazione e ampliare l’audience, permetterà a chi non ha seguito gli incontri in diretta di rivedere le clip con gli eventi anche nei mesi successivi.

«Il Salone vuole essere anche una piattaforma comunicativa per offrire alle imprese l’opportunità di raccontare le proprie esperienze e ascoltare quelle di altre organizzazioni», spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone. «In una società che sta attraversando una rapida 'metamorfosi' è molto importante saper ascoltare per riuscire a sincronizzare i comportamenti dell’impresa con le attese delle persone. Anche grazie al Giro d’Italia della Csr, il Salone ha potuto raccogliere idee, bisogni, richieste che arrivano dai territori e ha permesso di conoscere le azioni positive di chi, a livello locale, ha trovato soluzioni innovative per rispondere ai problemi sociali e ambientali. Stiamo assistendo a un cambiamento non solo economico ma anche culturale: a partire dalle grandi multinazionali per arrivare alle Pmi le imprese sono sempre più impegnate per rendere sostenibili prodotti e processi e migliorare la relazione con tutti gli stakeholder».

200 le organizzazioni che hanno confermato la partecipazione al Salone che prevede un programma culturale articolato in sei percorsi tematici: ambiente, clienti, comunità, dipendenti, fornitori, investitori. Sarà anche presente una sezione “Fuori percorso” che comprenderà eventi trasversali ai sei percorsi tematici.
Interverranno numerosi relatori dal mondo dell'economia, della formazione, della cultura e della società civile: il programma è pubblicato e costantemente aggiornato sul sito del Salone.

Inoltre, quest'anno ll Salone della CSR e dell’innovazione sociale è diventato Extra con l'obiettivo di mantenere sempre alta l'attenzione sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e di condividere le buone prassi. Già fruibili online approfondimenti, interviste, eventi, presentazioni di libri: csreinnovazionesociale.it/extra2020/

Un contenitore di esperienze che accompagna il periodo che precede l’edizione nazionale e proseguirà nei mesi successivi: progetti, idee ed esperienze saranno pubblicati infatti durante tutto l'anno per continuare a riflettere su come la sostenibilità è diventata una scelta non rimandabile.
Senza dimenticare l'esperienza del Coronavirus dalla quale possono essere colti nuovi paradigmi di responsabilità sociale, come ha sottolineato il sociologo e saggista Francesco Morace intervenuto al Salone Extra per presentare il suo ultimo libro ”La rinascita dell’Italia”: «L'elemento chiave che oggi rende la sostenibilità qualcosa di nuovo è l'incrocio con la tecnologia. L'abbiamo usata durante la quarantena per rafforzare i legami reali e può quindi essere messa al nostro servizio. La dimensione digitale può infatti amplificare la realizzazione di uno sviluppo sostenibile, superando le diffidenze passate nei confronti del tech-eco. È importante, oltre a continuare a sensibilizzare su questi temi, puntare sempre di più su progetti concreti e sull'attivismo dei giovani realizzando così un cambio di passo generazionale».

Il Salone della Csre dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Csr Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, Asvis – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.

In apertura immagine dall'edizione 2019


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