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Sostenibilità sociale e ambientale

Intesa Sanpaolo pubblica la Relazione consolidata non finanziaria

Tra i risultati raggiunti nella prima metà dell’anno caratterizzata dalla pandemia da Covid-19 risaltano circa 40 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine, di cui oltre 18 miliardi di finanziamenti ad alto impatto sociale (46% del totale) e 16,5 a sostegno del sistema produttivo durante l’emergenza sanitaria e 100 milioni di euro donati a supporto del Servizio Sanitario Nazionale. Il documento monitora i progressi compiuti nell’ambito degli impegni di sostenibilità

di Redazione

Pubblicata da Intesa Sanpaolo la Relazione Consolidata Non Finanziaria al 30 giugno di quest’anno, la rendicontazione semestrale strutturata e organica che presenta, attraverso un set di indicatori quantitativi, un monitoraggio puntuale di progetti e iniziative in ambito Esg (environmental, social, governance) realizzati dal Gruppo nel primo semestre. Il documento (disponibile nella sezione sostenibilità del sito internet del Gruppo) rendiconta, inoltre, i progressi compiuti nell’ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo a partire dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
La Relazione semestrale è pubblicata a titolo volontario da Intesa Sanpaolo, tra i pochi istituti finanziari a farlo a livello internazionale, con l’obiettivo di rendere conto tempestivamente, a tutti gli stakeholder e al mercato, dei risultati raggiunti in corso d’anno. Tra quelli conseguiti nel primo semestre 2020, caratterizzato dalla crisi legata alla diffusione della pandemia da Covid-19, risaltano:

  • circa 40 miliardi di euro il nuovo credito a medio-lungo terminein crescita rispetto ai 26 miliardi di euro del primo semestre 2019 – di cui oltre 18 miliardi di finanziamenti ad alto impatto sociale (46% del totale), circa 16,5 dei quali a sostegno del sistema produttivo durante l’emergenza sanitaria; 

  • oltre il 25% la quota di mercato complessiva negli investimenti sostenibili in Italia e una raccolta netta nel semestre superiore a 2 miliardi di euro; 

  • oltre 135 milioni di euro il contributo monetario alla comunità, valore in forte incremento rispetto ai 29 milioni di euro del primo semestre 2019 che annovera, tra gli interventi di maggior rilievo, 100 milioni di euro donati a supporto del Servizio Sanitario Nazionale;
  • -16,5% delle emissioni di CO2 per effetto della prosecuzione degli interventi di efficientamento energetico pianificati e del minore utilizzo degli immobili; 

  • circa 60.000 persone del Gruppo in smart working per garantire condizioni di lavoro in sicurezza e 6 milioni di ore di formazione erogate. 


Inoltre, si legge in una nota, l’operato del Gruppo durante la crisi sanitaria ha trovato riconoscimento nel miglioramento degli indicatori di soddisfazione della clientela.

In apertura photo di Giordan Mcdonald da Unsplash


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