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Già donati 3 milioni di pasti e non è finita

Continua fino all’8 dicembre la storica iniziativa del Banco Alimentare che quest’anno è giunta alla sua 24esima edizione. Nei supermercati aderenti si possono ancora acquistare le “gift card” da 2, 5 e 10 euro che si trasformano in cibo sempre più necessario. Quest’anno le richieste d’aiuto sono cresciute del 40%

di Antonietta Nembri

Nei primi dieci giorni della Colletta Alimentare sono state raccolte 1.500 tonnellate di alimenti, pari a 3 milioni di pasti (secondo la stima della European Food Banks Federation un pasto corrisponde a un mix di 500 grammi di alimenti) che nei prossimi mesi verranno consegnati alle persone in difficoltà attraverso la rete delle 8mila strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare, che aiutano 2.100.000 persone in Italia.

Da 24 anni la Colletta Alimentare è l’evento solidale più partecipato d’Italia, ma quest’anno a causa del Covid ha dovuto cambiare formula e invece di una sola giornata che coinvolgeva decine di migliaia di volontari (145mila nel 2019) si è dilatata nel tempo e sta usando nuovi strumenti.
«I risultati ottenuti finora dalla Colletta Alimentare sono il segno che la pandemia non ferma la solidarietà, che riesce ad esprimersi seppur in una forma diversa dal passato», afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. «Non era possibile replicare la modalità degli scorsi anni e ci siamo organizzati di conseguenza. In questo anno così tragico il numero delle persone che hanno bisogno di aiuto alimentare è aumentato del 40%. Parliamo di persone che in molti casi non avevano mai chiesto aiuto prima d’ora e si sono trovate improvvisamente senza lavoro e senza risparmi. La situazione non migliorerà a breve, anzi, ci aspettano mesi complicati in cui molti conteranno sul nostro sostegno per andare avanti e noi dovremo farci trovare pronti. Per questo facciamo appello alla generosità, abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti e la Colletta Alimentare è un gesto semplice, ma molto importante per stare accanto a chi ha bisogno».


In alto l'appello del presidente Giovanni Bruno, sotto i dati 2020 di Banco Alimentare e l'impatto del Covid sulla povertà

Fino all’8 dicembre sarà possibile continuare a donare nelle nuove modalità, rese necessarie dall’attuale situazione sanitaria, cioè attraverso le “gift card” da due, cinque e dieci euro disponibili alle casse dei supermercati aderenti o facendo la spesa online sul sito esselungaacasa.it, mentre su amazon.it/bancoalimentare sarà disponibile fino al 10 dicembre.

Il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito in seguito con le consuete modalità.

Per conoscere i punti vendita aderenti si può visitare collettaalimentare.it


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