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Al via il reclutamento di oltre 400 volontari in Servizio civile universale

Lanciata la campagna “Fai centro con Avis” rivolta ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Per la prima volta quest’anno sono presenti anche delle sedi di Admo. Scegliere il Scu nell’associazione ricorda il presidente nazionale Briola «significa farsi diretti testimoni di quei valori di solidarietà e cittadinanza attiva che ci contraddistinguono e che costituiscono la base della convivenza e del supporto reciproco»

di Redazione

Anche quest’anno Avis partecipa al bando nazionale di Servizio Civile Universale. Nel complesso sono 444 i posti a disposizione per altrettanti giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni.
Per la prima volta, inoltre, nei progetti di Avis sono presenti anche delle sedi Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo.

Tra le attività proposte, la promozione della donazione e della solidarietà, l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione, il supporto alla programmazione della raccolta attraverso il contatto diretto con i donatori e molto altro ancora.

I progetti, illustrati a questo link, saranno svolti nel pieno rispetto delle attuali norme anti-Covid a tutela della salute dei partecipanti.
A supporto di questo bando è stata da poco lanciata una nuova campagna, dal titolo “Fai centro con Avis”, che attraverso una serie di manifesti e uno spot video, punta a sottolineare le grandi opportunità formative e di crescita personale offerte da questo percorso lungo un anno.

«Da sempre le nuove generazioni sono tra i principali destinatari delle nostre attività», spiega il presidente di Avis nazionale, Gianpietro Briola. «Scegliere il Servizio Civile Universale in Avis significa farsi diretti testimoni di quei valori di solidarietà e cittadinanza attiva che ci contraddistinguono e che costituiscono la base della convivenza e del supporto reciproco. Nei mesi scorsi Avis ha voluto ribadire al Governo, assieme ad altre associazioni, l’importanza di sostenere finanziariamente il Servizio Civile Universale e siamo lieti che il nostro appello sia stato accolto».

Soddisfatto anche Michael Tizza, vice presidente vicario di Avis nazionale e responsabile del Servizio Civile Universale: «siamo molto orgogliosi di aver messo a disposizione oltre 400 posti per quei giovani che avranno voglia di fornire il proprio contributo nelle comunità di cui sono parte. Quello che sta per concludersi è stato un anno molto difficile, durante il quale i nostri volontari hanno dato un apporto davvero insostituibile, garantendo il proseguimento delle nostre normali attività che – in un periodo così delicato – assumono un significato sociale e sanitario ancora più profondo».

Come fare per candidarsi
La domanda andrà presentata online, collegandosi a domandaonline.serviziocivile.it, entro e non oltre le ore 14 dell’8 febbraio 2021. Non si possono inoltrare richieste di adesione a più progetti, quindi occorre scegliere quello che più rispecchia i propri interessi. Le selezioni avverranno secondo i criteri accreditati dal Dipartimento disponibili a questo link.

Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati periodicamente sul sito avis.it e sulle pagine social dell’Associazione (Facebook, Twitter e Instagram).