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Economia & Impresa sociale 

Cresce in Veneto l’impegno delle imprese per lo sviluppo sostenibile

Fa tappa a Treviso giovedì 8 aprile in diretta streaming il Giro d'Italia del Salone della CSR e dell'innovazione sociale. Le PMI venete reggono alla crisi e puntano sul territorio

di Redazione

Le imprese venete resistono alla pandemia e guardano al futuro puntando sempre di più sulla sostenibilità. Come dimostrano i dati dell’indagine VenetoCongiuntura di Unioncamere Veneto realizzata a gennaio 2021, nel quarto trimestre 2020 l’industria veneta registra una tenuta nonostante molte realtà territoriali siano ancora interessate da provvedimenti di lockdown. La rilevazione è stata condotta su oltre 2.100 imprese con almeno 10 addetti, a cui fanno riferimento oltre 83mila occupati: la variazione congiunturale destagionalizzata dell’ultimo trimestre dell’anno scorso è risultata pari a +2,5%. Un dato incoraggiante dopo quelli negativi registrati nei trimestri precedenti, in particolare il secondo del 2020, quando la produzione manifatturiera ha raggiunto valori inferiori di oltre il 20% rispetto a quelli pre-Covid.
Nella regione la situazione di emergenza ha messo in crisi lo scorso anno più le imprese di piccole dimensioni (10-49 addetti, -3,1%) rispetto a quelle medio-grandi (50 addetti e più, -1,7%) e più le aziende che producono beni di investimento (-3,5%) e di consumo (-2,9%) che quelle che producono beni intermedi (-0,6%). Anche nel 2021 il clima rimane complesso e gli imprenditori veneti attendono di capire l’evoluzione dello scenario sanitario ed economico. Sono comunque ancora più consapevoli dell’importanza di uno sviluppo che tenga conto delle esigenze dei territori e delle comunità.

«Il 2020 si è chiuso con una tenuta (+2,5%) della produzione industriale veneta – dichiara Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto – dobbiamo attendere la conclusione degli ammortizzatori sociali, per conoscere la vera situazione delle nostre imprese, comunque il segno positivo sta a dimostrare come l’industria regionale abbia tutte le carte in regola per uscire dalla crisi legata alla pandemia che ha tanto duramente colpito le nostre imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni. Ben vengano dunque iniziative come il Salone della CSR e dell'innovazione sociale, perché per il rilancio economico è indispensabile fare impresa, sempre più in maniera sostenibile, nel rispetto delle persone e dell'ambiente. È necessario, infatti, pensare a processi e a prodotti sostenibili per una qualità della vita in armonia con ciò che ci circonda e che guardi alla salute mentale e fisica dell’individuo. Oltre a ciò è indispensabile un impegno forte a sostegno della ripresa da parte dell'intero sistema istituzionale. La strada è quella indicata dal piano Next Generation EU: investire nell’innovazione, nell’agenda digitale, nella sostenibilità ambientale e nella coesione sociale. Il sistema camerale è pronto a fare la sua parte, come ha fatto in questi mesi, supportando le imprese non solo per superare l’emergenza, ma soprattutto per guardare al futuro».

Su questi temi piccole e medie imprese e organizzazioni del territorio si confronteranno alla tappa di Treviso de il Salone della CSR e dell'innovazione sociale. L'incontro PMI e organizzazioni generATTIVE per lo sviluppo sostenibile sarà trasmesso in diretta streaming giovedì 8 aprile 2021 dalle 10 alle 12:30. La partecipazione è aperta a tutti, per collegarsi è sufficiente la registrazione al link: http://www.csreinnovazionesociale.it/tappa/treviso2021/

«Stiamo vivendo una vera e propria metamorfosi – afferma Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – e il cambiamento in atto è davvero profondo. Come dimostrano le testimonianze della tappa di Treviso, si rafforza nelle organizzazioni del territorio il desiderio di collaborare, condividere, co-progettare: un approccio indispensabile se si vuole invertire le tendenze negative in atto e ripristinare l’equilibrio degli ecosistemi. È sempre più necessario considerare l’ambiente, il clima, l’economia e la società come parti inscindibili della stessa entità».

LA PRODUZIONE INDUSTRIALE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030
La tappa di Treviso del Salone è organizzata in collaborazione con Unis&f, società di servizi e formazione del Sistema Confindustria, Romina Noris, consulente di sostenibilità d'impresa e con il Patrocinio di Uniocamere Veneto. Romina Noris spiega che «la tappa di Treviso del Salone è dedicata alle PMI che, in partnership con clienti/fornitori o organizzazioni del territorio, racconteranno come concretamente si sono attivate per generare progetti di sostenibilità che contribuiscono agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. I segnali dello scenario attuale indicano che la rinascita deve essere in chiave sostenibile, lo ascolteremo dalle voci degli imprenditori che concretamente ci mostreranno come la via della sostenibilità, integrata realmente nel modo di fare impresa quotidiano, possa diventare un punto di forza dell’impresa a medio lungo termine e di riflesso agisca in favore dello sviluppo sostenibile con l’Agenda 2030».

Sabrina Carraro, Presidente di UNIS&F, sottolinea l’impegno dell’organizzazione sul fronte della sostenibilità: «Anche in quest’ultimo anno molte sono state le iniziative che hanno coinvolto le imprese del territorio, specie quelle di piccola e media dimensione, in ottica di sensibilizzazione e di accompagnamento concreto nel valorizzare ciò che spesso inconsapevolmente già si fa, nella direzione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030. Sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica, per un domani migliore anche a favore dei nostri giovani».

IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI: PMI GENER-ATTIVE PER LA SOSTENIBILITÀ
I lavori saranno aperti da Sabrina Carraro, Presidente di UNIS&F e da Valentina Montesarchio Segretario Generale di Unioncamere Veneto. Seguirà l’intervento di Mario Fiumara, referente gruppo di lavoro “Finanza per lo sviluppo sostenibile” di ASviS sui 17 Goals dell’Agenda 2030. Interverranno poi Chiara Mio, professore ordinario dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Romina Noris, consulente di sostenibilità per le PMI e Stefano Parisotto, Project manager di UNIS&F per tracciare uno scenario sulla rinascita sostenibile delle imprese.

Sarà poi dato spazio alle imprese e organizzazioni del territorio per raccontare le proprie esperienze nel campo della sostenibilità in una tavola rotonda coordinata da Rossella Sobrero, del Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale: Enrico Sala, CSR Manager di Service Vending SB con Giovanni Ferro Responsabile Promozione Pace e Sviluppo – Altromercato, Matteo Lavezzo, CEO di Project Officina Creativa con Alice Tonello, Marketing e R&D Director di Tonello, Giorgia Scattolin, Titolare di Scattolin Distribuzione Automatica, con Marco Girardello, HR Manager di Bee4 Altre Menti, Sara Cecchetto, Manager Sostenibilità e Marketing dell’Azienda Agricola Cecchetto Giorgio con Lucio Brotto, Director Business Development di Etifor. Chiuderanno il giro di esperienze innovative Gianpaolo Pezzato, Organizzatore della Creativity Week Treviso con Davide Menguzzato, Fondatore di Campo Digitale.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Global Compact Network Italia, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.


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