Solidarietà & Volontariato

Giacomo Poretti: «Volontariato? Appartiene all’immensa bellezza del cuore, per questo va riconosciuto»

Esiste anche un volontariato più nascosto. Quello che mette in gioco l’amicizia disinteressata: quello che fa la spesa alla vicina che fa fatica a fare le scale; quello che accompagna il vicino dal dottore; quello che ridipinge l’appartamento alla vicina indigente... È casereccio, ma efficace. Un po’ timido e imbarazzato ma forse per questo molto potente

di Giacomo Poretti

Ma perchè dovremmo dedicare del tempo ad aiutare altre persone? Non può pensarci lo Stato? È colpa nostra se uno nasce in un certo modo? E poi queste persone sono davvero in difficoltà? Non è possibile sottrarre tempo al tempo libero, già esiguo, per un anziano che fatica a camminare!

E poi, scusate, per occuparsi di quelle persone lì, non ci sono le suore e quelle ragazze un po’ brutte con i brufoli? Ma perchè uno deve decidersi di rompersi le scatole e, anziché andare a Ibiza, passare l’estate accompagnando un gruppo di handicappati a Pinnarella di Cervia? Quante volte, anche in maniera frammista a sensi di colpa, abbiamo pensato una di queste cose? Misteri del cuore.

Il gesto del volontariato appartiene all’immensa bellezza del cuore e al suo mistero per questo va riconosciuto. Ma esiste anche un volontariato più nascosto ed anche questo va guardato. Quello che mette in gioco l’amicizia disinteressata: quello che fa la spesa alla vicina che fa fatica a fare le scale; quello che accompagna il vicino dal dottore; quello che ridipinge l’appartamento alla vicina indigente; quello che permette di realizzare un sogno al vicino… Insomma, già essere vicini aiuta! Questo tipo di volontariato, che è più diffuso di quello che sembra, permette spesso la sopravvivenza di un numero elevato di persone. È casereccio, ma efficace. Un po’ timido e imbarazzato ma forse per questo molto potente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA