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Sangue, l’appello di Avis: «Importante donare ora»

«La richiesta di sangue non si ferma mai» ricorda il presidente nazionale di Avis Gianpietro Briola che rivolge il suo appello al dono sia che si resti in città sia che si parta per le ferie. Per candidarsi a compiere questo gesto di generosità l'invito è quello di rivolgersi alla sede dell'associazione più vicina

di Redazione

Anche quest'estate si registrano una riduzione delle scorte di sangue e proprio mentre molti italiani si preparano a partire per le ferie arriva l'appello a donare. «Il calo delle donazioni di sangue rischia di mettere in difficoltà il sistema trasfusionale e sanitario del nostro Paese. Per questo è importante agire subito e compiere al più presto il proprio gesto di generosità». Con queste parole il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, ha voluto rivolgere un appello al dono per invitare gli italiani a dare il proprio contributo anche e soprattutto durante il periodo estivo.

Già nel mese di giugno, infatti, si era registrato un calo del 10% delle donazioni di sangue, il doppio rispetto alla flessione registrata complessivamente nel 2020 (pari a circa il 5%). Negli ultimi giorni sono, inoltre, pervenute al Centro Nazionale Sangue ripetute segnalazioni di carenza di globuli rossi da parte delle associazioni dei pazienti talassemici e tale criticità appare diffusa a numerose regioni.

«La richiesta di sangue non si ferma mai» ricorda Briola. «Anzi: se già comunemente circa 1.800 pazienti necessitano di una trasfusione ogni giorno, l’incremento degli incidenti stradali durante questo periodo non può che aumentare il fabbisogno quotidiano. Che si parta o si trascorra l’estate in città – conclude il presidente nazionale – il nostro invito è quello di contattare la sede Avis più vicina e prenotare la propria donazione».

I requisiti sono di avere un'età compresa tra i 18 e i 60 anni per candidarsi a diventare donatori.
Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione.
Tra gli altri requisiti un peso non inferiore ai 50 kg, uno stato di salute buono. Conta anche lo stile di vita: nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue.

L’idoneità alla donazione del sangue viene stabilita da un medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.

Per maggiori informazioni, visitare la sezione “Donazione” del sito avis.it oppure il canale YouTube di Avis nazionale, dove sono disponibili dei brevi e utili video informativi.

In apertura foto da ufficio stampa Avis


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