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Sostenibilità sociale e ambientale

Gli Hub di quartiere di Milano vincono l’Earthshot Prize del Principe William

È di oltre un milione di sterline il premio che si propone di trovare entro il 2030 le migliori 50 idee per salvare il pianeta. Il sistema di redistribuzione del cibo nato dalla sintesi tra la Food Policy del Comune di Milano e il Programma QuBì promosso da Fondazione Cariplo per contrastare la povertà minorile si aggiudica la sezione “un mondo senza sprechi”

di Redazione

Gli Hub di quartiere, sintesi della convergenza di due importanti iniziative quali Food Policy e Programma QuBì, frutto della collaborazione tra Fondazione Cariplo e Comune di Milano, sono risultati vincitori dell’edizione 2021 per l’assegnazione dell’Earthshot Prize, il premio ideato e promosso dal Principe William di Inghilterra e The Royal Foundation che ha come ambizione quella di trovare 50 nuove idee valide per salvare il Pianeta Terra entro il 2030 che ha visto oltre 750 iniziative candidate da tutto il mondo.

Nella notte di domenica, infatti, il Principe William ha annunciato che la Città di Milano, con il progetto della Food policy degli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare, è vincitrice della prima edizione del prestigioso premio internazionale Earthshot Prize sulle migliori soluzioni per proteggere l'ambiente.
Di un mese fa l’annuncio che il progetto milanese era tra i 15 finalisti nella sezione “un mondo senza sprechi” e ieri in collegamento su Bbc e Discovery Channel il Principe William ha svelato i vincitori, dopo la valutazione di un comitato di esperti internazionale.
Insieme a Milano nelle altre quattro categorie del premio sono risultati vincitori: dalla Repubblica della Costa Rica per la protezione delle foreste, dall’India per la riduzione delle emissioni dei fumi in aria, da Berlino per lo sviluppo di tecnologie ad idrogeno per la produzione energetica e dalle Bahamas per la difesa delle barriere coralline.

«L’assegnazione di questo importante premio è frutto di una collaborazione tra Fondazione Cariplo e Comune di Milano, una collaborazione nata su queste tematiche nel lontano 2014», afferma Sergio Urbani, direttore generale di Fondazione Cariplo. «La creazione di una food-policy per la città di Milano fortemente connessa con progetti come Programma QuBì a contrasto della povertà minorile cittadina, ha permesso di creare un sistema di recupero delle eccedenze di cibo e redistribuizione diretta alle famiglie più in difficoltà della città».
Gli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare rappresentano, infatti, una rete fondamentale che da un lato va incontro alle necessità delle famiglie in stato di bisogno, dall’altro razionalizza la filiera ed evita gli sprechi di cibo e risorse, con grande attenzione riposta anche verso la qualità del cibo, affinché alle famiglie in fragilità arrivino non solo beni di prima necessità, ma cibi diversificati e freschi. Ad oggi sono tre (Isola, Lambrate, Gallaratese): il primo ad essere aperto, quello di Isola in via Borsieri, solo nel 2019 ha raccolto 102 tonnellate di cibo, mentre nel 2020 è arrivato a distribuire 62 tonnellate di cibo arrivando a coinvolgere per entrambi gli anni oltre 14 associazioni – parrocchie/enti di distribuzione – che hanno servito circa 1.400 famiglie.

«Questo importante riconoscimento a livello internazionale è la base per il rafforzamento di tutti gli hub di quartiere ed è anche un ponte per un potenziamento delle relazioni internazionali che la città di Milano intrattiene proprio sui temi legati al cibo» aggiunge Carlo Mango, direttore dell’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo. «Sottolinea inoltre il valore di un progetto che riesce a connettere energie e risorse verso una priorità condivisa: il contrasto allo spreco alimentare».

Il Programma QuBì, promosso da Fondazione Cariplo dal 2017, è un intervento cittadino che si occupa di contrastare la povertà minorile – con particolare riferimento alla povertà alimentare – attraverso 23 Reti territoriali attive in 25 quartieri di Milano, per un totale di 415 organizzazioni coinvolte. La Food Policy Milano è un’iniziativa, nata nel 2014, per unire in una visione condivisa ed armonica le diverse azioni, politiche, progetti ed attività inerenti il sistema alimentare cittadino. In questi anni, oltre ad un’attenzione al tema dell’accesso a cibo sano per tutti, la Food Policy di Milano ha dato particolare attenzione ai temi del recupero delle eccedenze e della sostenibilità favorendo lo sviluppo di un circolo virtuoso fra i diversi attori del sistema e volto a sostenere la riduzione degli sprechi a vantaggio di un azione di supporto per i cittadini più svantaggiati.

Il premio di un milione di sterline sarà utilizzato per potenziare sempre più questi Hub, aprirne di nuovi, garantendone la sostenibilità sul lungo periodo e replicare questa virtuosa buona pratica nella rete delle città che lavorano con Milano sulle food policy, partendo dalla rete delle città di C40 e del Milan Urban Food Policy Pact.

Il progetto degli Hub di quartiere è nato da un'alleanza, nel 2017, tra Comune di Milano, Politecnico di Milano, Assolombarda, Fondazione Cariplo e il Programma QuBì. La realizzazione del primo Hub ha poi coinvolto Banco Alimentare della Lombardia e ha permesso di salvare oltre 10 tonnellate di cibo al mese, assicurando in un anno un flusso di 260.000 pasti equivalenti, che hanno raggiunto 3.800 persone, grazie al contributo di 20 supermercati, 4 mense aziendali e 24 enti del Terzo settore.
A seguire, è stato avviato l'Hub di Lambrate, subito dopo il primo lockdown nella primavera 2020, gestito sempre da Banco Alimentare della Lombardia in uno spazio messo a disposizione da Avis Milano e con il contributo di BccMilano. Il terzo Hub, al Gallaratese, è gestito da Terre des hommes con il contributo di Fondazione Milan.

È in fase di progettazione il prossimo che sarà l'Hub di quartiere contro lo spreco alimentare del Corvetto, con la gestione del Banco Alimentare della Lombardia e il contributo della Fondazione Snam; mentre per aprirne un quinto il Comune di Milano ha recentemente avviato il tavolo di coprogettazione per l’Hub del Centro con l’Associazione Ibva e con il contributo di Bcc Milano.

In apertura photo by Joel Muniz on Unsplash


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