Welfare & Lavoro

A MIND nasce il Parco del Cibo e della Salute

Sarà uno dei parchi lineari più grandi d’Europa, lungo 1,5 chilometri. Fondazione Triulza promuoverà, con la rete di partner e stakeholder, un percorso partecipato per studiare modelli di gestione innovativi e comunitari nella sua animazione

di Redazione

MIND è un laboratorio di innovazione urbana, sociale e ambientale, la “palestra ideale” per studiare e sperimentare un modello di Comunità intorno al tema della sostenibilità. In MIND sta per nascere uno dei parchi lineari più grandi d’Europa, lungo 1,5 km, e due “Grandi Parchi”: il Parco del Cibo e della Salute e il Parco dello Sport e dell’Intrattenimento.


Fondazione Triulza, rete del Terzo Settore e dell’economia civile, che all’interno di MIND opera su innovazione sociale e community engagement, con tutti gli stakeholder e le comunità dà il via ad un percorso triennale partecipato per studiare modelli innovativi di governance, gestione e animazione e per coinvolgere le comunità nell’animazione del Parco. L'obiettivo è dar vita ad un Parco che diventi “tessuto connettivo”, dal punto di vista fisico e relazionale, sia all'interno di MIND sia con i territori che lo circondano, e uno spazio delle comunità oltre che per le comunità. Anche sul parco, MIND si conferma living lab per sperimentare modelli nuovi utili per altri contesti urbani di sviluppo e rigenerazione. L’avvio del percorso è avvenuto oggi nell’ambito di un evento a cui hanno partecipato le istituzioni locali, la rete di partner di Fondazione Triulza e gli stakeholder di MIND con cui si intende lavorare per lo studio di modelli di gestione e d’animazione il più possibile condivisi e comunitari, nonché per la sperimentazione di attività che potrebbero già svolgersi dai prossimi mesi con l’utilizzo temporaneo di alcuni spazi. Tra le attività previste, l’avvio di un tavolo di lavoro specifico, benchmarking internazionale, lab sociali e esperienziali con Legambiente Lombardia, CSV Milano e Stripes Coop Sociale Onlus e la valorizzazione di esperienze innovative su rigenerazione urbana, salute, sport e cibo sano.

Sull’opportunità di ricerca e di studio di modelli di governance e gestione innovativi hanno discusso Elena Grandi, neo Assessora all'Ambiente e Verde del Comune di Milano, Stefano Minini, Project Director MIND West Gate di Lendlease, Filippo Petrolati, Direttore Fondazione di Comunità Milano Onlus e Graziella Roccella, Chief Research and Product Design Officer Planet Smart City. Sono state inoltre presentate numerose esperienze pratiche di rigenerazione urbana, community engagement e inclusione sociale, attraverso la valorizzazione di spazi verdi e delle tematiche cibo e salute del parco, con i contributi di Arexpo, Città metropolitana di Milano, UnipolSai Assicurazioni, Consorzio Tutela Grana Padano, LAND Research Lab e Cooperativa Sociale Cascina Bollate.

«Uno dei motivi per cui Fondazione Triulza è rimasta in MIND è il coinvolgimento delle comunità. Il Parco è il miglior ambito di azione per attivare fin da subito stakeholder, cittadini, organizzazioni, imprese, scuole e le tante reti del terzo settore e dell’economia civile che afferisco alla Fondazione. Partiamo con un percorso laboratoriale che guarda al futuro immediato, tra tre anni, quando la prima parte del parco sarà pronta, e alla costruzione di un modello di governance partecipato e aperto, innovativo e concentrato sulla sostenibilità ambientale e sociale. Il Community Park di MIND, tessuto connettivo tra persone, funzioni e territori, sarà la base per un modello di città del futuro innovativa, inclusiva e sostenibile», ha spiegato Barbara Meggetto, vice presidente Vicario di Fondazione Triulza, Presidente Legambiente Lombardia.

«Quando il verde e la biodiversità sono protagonisti della rigenerazione di un territorio, e non una semplice comparsa, quando li si considera laboratorio di progetti e idee, e non un banale ornamento del paesaggio, allora stiamo andando nella direzione giusta. Per questo guardo con grande interesse all’esito del percorso partecipato che inizia oggi – e che ci vedrà sicuramente parte attiva come Assessorato all’Ambiente e al Verde. Credo che il Community Park in MIND possa e debba diventare non solo un grande parco ma un luogo di valorizzazione dei nostri ecosistemi, di connessioni ecologiche, di rinaturalizzazione, di socialità, di progetti educativi: un nuovo tassello di quei beni comuni che faranno di Milano una città sempre più sostenibile e verde», ha detto invece Elena Grandi, Assessora all'Ambiente e Verde del Comune di Milano.

Stefano Minini, Project Director MIND West Gate di Lendlease ha sottolineato come «Siamo lieti di partecipare alla sperimentazione del Community Park di MIND e alle attività che nei prossimi mesi animeranno gli spazi condivisi e verdi del distretto. Questa iniziativa aggiunge un ulteriore tassello alla realizzazione di una “città del futuro” sostenibile, innovativa e inclusiva. MIND è un luogo pensato attorno al concetto di “common ground”, in cui la progettazione delle aree comuni al piano terra degli edifici e dei parchi è fondamentale per attivare un tessuto sociale, favorire l’incontro e la relazione tra persone e comunità, creare un senso di identità».

“Il verde, i canali d’acqua e gli spazi esterni rappresentano per Arexpo un punto qualificante del progetto MIND. Fanno parte ‘common ground’ dell’area, uno spazio di socialità e benessere che sarà a disposizione del territorio senza barriere perché il nostro obiettivo non è che MIND sia una ‘isola’ ma un luogo bello che sia aperto e vissuto e per questo rivesta anche un ruolo sociale importante. Un distretto dell’innovazione infatti non può e non deve prescindere da una relazione diretta con la società e la gestione del grande spazio verde di MIND andrà certamente in questa direzione”, ha sottolineato Giovanni Azzone, Presidente d’Arexpo.

“Il progetto di gestione e animazione del parco diffuso in MIND è un’occasione per sperimentare idee e processi di azione e governance partecipati che coinvolgono pubblica amministrazione, settore privato e terzo settore e coniugano sostenibilità ambientale ed inclusione sociale. L’iniziativa rappresenta un’opportunità di confronto che consente di verificare sul campo i temi ispiratori dell’attività della nostra Fondazione di Comunità. Promuoviamo e incoraggiamo interventi innovativi, in grado di sperimentare modelli replicabili, in cui la cura e la valorizzazione di luoghi e spazi comuni, sia il risultato di un’azione condivisa; in cui il luogo diventa bene comune, connesso con la comunità e vissuto come proprio dai cittadini”, ha affermato Filippo Petrolati, Direttore della Fondazione di Comunità Milano Onlus, realtà che sostiene il percorso Community Park con il Bando 57.

Numerose le esperienze e buone pratiche presentate oggi che potranno essere approfondite o implementate nel percorso Community Park in MIND: Giuseppe Banfi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, che aprirà sul sito nel 2023, ha anticipato che il Parco MIND, grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) sarà il punto di incontro tra sport, ricerca e salute, con programmi di attività fisica personalizzata, eventi sportivi e ricerca scientifica in ambito sportivo. Graziella Roccella, Chief Research and Product Design Officer, ha parlato di alcuni esempi specifici di applicazioni tecnologiche e figure professionali dedicate allo sviluppo della community che Planet Smart City applica per la costruzione di processi identitari in contesti urbani in trasformazione.

Michela Palestra, Sindaco di Arese e delegata all’Ambiente della Città Metropolitana di Milano, ha sottolineato l’opportunità di coinvolgere nel percorso e nella sperimentazione del Community Park altri parchi dell’area metropolitana milanese.
Ebi Maria Grassi, Responsabile Real Estate Marketing Events di UnipolSai Assicurazioni, ha illustrato “INOLTRE. Sharing the city”, il progetto di Urban Up| Unipol che mira a valorizzare, modificandone la percezione, tre comparti periferici milanesi dove si trovano proprietà del Gruppo, trasformandoli in un laboratorio progettuale che generi interventi di micro-architettura, design, ricerca applicata ed eventi dedicati e partecipati dagli abitanti dei quartieri.
Mirella Parmeggiani, Responsabile Relazioni Esterne e Progetti Speciali del Consorzio Tutela Grana Padano, ha spiegato il Programma di Educazione Nutrizionale che dal 2005 promuove i principi della prevenzione e dell’alimentazione equilibrata. Punto di riferimento per i cittadini e gli operatori sanitari, il Programma trova nel Community Park di MIND un nuovo contesto di innovazione e di sviluppo.

Andrea Balestrini, Head of LAND Research Lab, progettisti degli spazi aperti in MIND e attivi a livello internazionale ha presentato alcuni trend e modelli di gestione del verde urbano nel mondo.
Sul ruolo inclusivo del verde ha parlato Susanna Magistretti, Presidente della Cooperativa Sociale Cascina Bollate, il vivaio della Casa di Reclusione di Milano – Bollate che permette ad alcuni detenuti di usare il tempo della pena per imparare un mestiere per il loro futuro, una volta tornati in libertà.

L’evento di lancio si è concluso con un micro-laboratorio di giardinaggio esperienziale condotto dall’educatore ecologico Christophe Solignac e sostenuto dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano, nell’ambito del progetto “Comunità Ecologiche e Solidali”, realizzato in partnership con Consorzio Cooperho Altomilanese e Sercop. Fondazione Triulza intende rendere protagonisti del percorso le nuove generazioni, tra i partecipanti all’evento e al laboratorio gli studenti di una classe del IC Primo Levi di Seregno e di un gruppo di alunni della classe 4° dell’IC Cannizzaro di Rho. che svilupperanno la narrazione grafica /multimediale dell’evento.


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