Media, Arte, Cultura

Una web radio per parlare di legalità (e di bellezza)

Radio MISS trasmette solo musica libera e, soprattutto, vuole essere uno strumento di comunicazione capace di generare contaminazioni di legalità, bellezza, giustizia sociale. Perché gli speakers di Radio Made in San Severo sono impegnati tutti i giorni a programmare un palinsesto che vuole creare una cultura dell’antimafia sociale e raccontare le ricchezze del territorio

di Emiliano Moccia

Radio MISS trasmette solo musica libera e, soprattutto, vuole essere uno strumento di comunicazione capace di generare contaminazioni di legalità, bellezza, giustizia sociale. Perché Radio Made in San Severo è nata per favorire una maggior presa di coscienza su quella che oggi è la drammatica situazione del territorio, stretto nella morsa della criminalità, delle bombe che fanno saltare in aria gli esercizi commerciali, della devianza. Ma non solo di brutture vive la provincia di Foggia. Tutt’altro. Per questo, gli speakers di Radio MISS sono impegnati tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, a programmare un palinsesto che ha come priorità principale quello di creare una cultura dell’antimafia sociale in tutti gli ascoltatori che si avvicinano e che ascoltano la web radio.

Speakers per la legalità

«L’idea è quella di svolgere, anche attraverso lo strumento della web radio, un’attività di animazione sociale legata al concetto di legalità, in tutte le sue forme» spiega Luigi Mastrodonato, del Consorzio Mestieri di Puglia. «Gli speakers intervistano personaggi che sono impegnati nel campo della promozione della legalità, raccontano le attività positive e culturali della città, sono presenti agli eventi cittadini in cui è possibile diffondere tutto ciò che è bello. E sono media partner della rassegna “Legal Factory” partita lo scorso mese di settembre per sensibilizzare la nostra comunità al contrasto alla criminalità girando per le periferie e nei luoghi cittadini più difficili». Del resto. Radio MISS trova spazio nell’ambito del progetto “Made in San Severo. La ricetta della legalità”, finanziato dalla Regione Puglia attraverso la misura “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale” e promosso dal Comune di San Severo in partenariato con le cooperative Fortore Habitat e Agape, l’ente di Formazione Smile Puglia ed il Consorzio Mestieri di Puglia. «L’obiettivo dell’iniziativa, che ha mosso i primi passi nel 2019, è quello di realizzare un percorso di animazione territoriale attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini che, dopo un percorso formativo, stanno diventando “testimoni della legalità” per promuovere l’antimafia nel nostro territorio» aggiunge Mastrodonato. Un percorso reso possiible anche grazie al sostegno dell'esperto in web radio Rocchino Franchelli, alla redazione coordinata da Luigi Minischetti e Cristina Diomedes alla segreteria.

La sostenibilità del progetto

Tra le “ricette della legalità”, dunque, oltre alle attività laboratoriali di teatro, cucina e sartoria, si è pensato anche ad una web radio. Gli speakers sono i cittadini che hanno seguito il percorso di formazione. Donne, uomini, ragazzi, disoccupati. Nessuno ha mai avuto a che fare con la radio, con i mezzi di informazione e di comunicazione. Ma la voglia di trasmettere notizie, rubriche, interviste incentrate sul tema della legalità, della cultura, dell’arte, del sociale, in un contesto martoriato ed imbruttito dalla criminalità come quello di San Severo, ha motivato il gruppo. Anzi. Quando il progetto terminerà, Radio MISS dovrà camminare con le proprie gambe. «La web radio deve diventare sostenibile, deve poter trasmettere anche alla fine dell’iniziativa. Anche per questo, i cittadini coinvolti daranno vita ad un'associazione di promozione sociale che proseguirà le attività» prosegue Mastrodonato. «Nell'avvio di questa esperienza abbiamo beneficiato della collaborazione e degli spunti offerti da Radio Puglia, con sede a Castellana Grotte, e ci piacerebbe poter trasmettere in futuro anche in FM».

Il cantiere dell’antimafia sociale

E se al momento la sede della web radio trova spazio presso il Centro Diurno per Minori “Peppino Impastato”, «in futuro tutta la strumentazione ed i microfoni si trasferiranno in un immobile confiscato alla criminalità, situato in un quartiere difficile come quello di Via Luisa Fantasia, che ospiterà una parte importante delle attività dei cantieri, diventando una sorta di incubatore sociale delle varie realtà presenti» conclude Mastrodonato. Intanto, Radio MISS continua a trasmettere le sue rubriche di “Bellezza e Legalità”, a raccontare storie, a mandare in onda musica libera. Ed è sempre possibile non solo seguire la programmazione live, ma anche riascoltare i podcast caricati sul sito www.madeinsansevero.org. Per ora la voce di Radio MISS corre veloce solo sul web, ma la sua contaminazione positiva e creativa aspetta di trovare delle frequenze libere per raccontarsi anche in FM e per condividere i valori più profondi di un territorio ancora ferito.