Attivismo civico & Terzo settore

Logiche multistakeholder per innovare i sistemi locali: torna il master Let’s Go

L'8 aprile a Siena il convegno “Il futuro delle carriere non profit” anticiperà la nuova edizione di Let’s Go, in partenza in autunno. «Un master concepito come un “distretto universitario, teorico e professionale”, per fornire gli strumenti per affrontare in maniera efficiente, efficace e umana i necessari percorsi di innovazione dei prodotti e dei processi in un contesto di welfare multistakeholder», spiega la professoressa Maria Vella

di Sara De Carli

Partirà nell’autunno 2022 la nuova edizione del master Let's Go: un’opportunità di formazione specifica sulle nuove figure professionali necessarie alla crescita del Terzo Settore, che fornirà a neolaureati, operatori del settore non profit e dipendenti pubblici tante occasioni di confronto tra diversi ambiti e di integrazione professionale con il territorio e il mondo del lavoro. Il Master è ideato e diretto dalla professoressa Maria Vella, aggregato in Economia e gestione del Terzo settore all’Università di Siena ed è impostato in maniera da eliminare la distanza tra la formazione e il mondo del lavoro tanto che la centralità attribuita all’attività in presenza ha guidato la scelta, negli anni dell’emergenza sanitaria, di rinviare il master: «Let’s Go è concepito come un “distretto universitario, teorico e professionale”, con stage in partnership con enti pubblici e privati (profit e non profit), destinato ai migliori giovani talenti universitari. Il master si svolgerà in maniera non convenzionale, con l’erogazione di una formazione mista (blended) in cui la teoria sarà applicata a esercitazioni concrete, basate sui dati forniti dalle organizzazioni partner. Un percorso pensato per fornire gli strumenti teorico-pratici manageriali per affrontare in maniera efficiente, efficace e umana gli imminenti e necessari percorsi di innovazione dei prodotti e dei processi in un contesto di welfare multistakeholder», spiega la professoressa Vella.

Il prossimo 8 aprile a Siena il convegno “Il futuro delle carriere non profit” anticiperà la nuova edizione di Let’s Go: «Una giornata che introdurrà da un punto di vista teorico ed operativo nuove logiche di approccio al mercato per dare vita a inedite e più articolate formule operative ed applicative ed a politiche pubbliche operanti in un ambiente distrettuale, in cui ai bisogni emergenti si affiancano risposte, in termini di Welfare e di managerialità multi-stakeholder, volte a creare le condizioni per poter attivare connessioni e collegamenti tra la pubblica amministrazione, l’ Università e l’offerta profit e non profit del mercato, in una dimensione duale, sia da un punto di vista territoriale che operativa», dice la professoressa. Un incontro con autorevoli esponenti del mondo del Terzo settore per comunicare l’avvio delle politiche pubbliche di co-programmazione e di co-progettazione previste dalla Riforma nel mercato pubblico, privato e sociale. Tra i relatori ci saranno Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali; Luigi Bobba, presidente di Terzjus; Gabriele Sepio, segretario generale Osservatorio Terzjus; Franca Maino, Università degli Studi di Milano e direttrice Percorsi di Secondo Welfare.

Il contesto in cui la giornata di lavori si colloca è noto: «Stiamo vivendo il perdurare di una lenta e continua guerra, prima con il virus e adesso con le armi. I Governi di tutto il mondo ed i Comuni si stanno trovando a dover sostenere ed affrontare dinamiche economico-sociali e demografiche sconosciute e sempre più multirazziali, sovrastate dall’emergere di nuove fragilità e sclerotizzate intorno a modelli organizzativi ed erogativi inadeguati alle nuove esigenze ed agli obiettivi della Riforma del Terzo settore che, invece, ha previsto l’avvio di logiche di co-programmazione e di co-progettazione in un ambiente multi-stakeholder, pubblico e privato per avviare risposte innovative, efficaci, efficienti ed umane (nel senso di una solidarietà universale del genere umano)», dice Vella.

Nel pomeriggio, una tavola rotonda lavorerà a livello di territorio per iniziare ad individuare e classificare le priorità in termini di bisogni di anziani, minori, famiglie (locali ed esteri) per poter approntare, con i Laboratori previsti nel Master, politiche pubbliche e progetti di finanziamento specificatamente mirati a sostenere e supportare le fragilità locali in presenza di uno scenario economico-sociale del tutto inedito, in cui il Terzo settore ha dimostrato e dimostra di saper dare, comunque, risposte immediate ed efficaci. Parteciperanno esponenti del settore pubblico locale (Comune di Siene), finanziario (Fondazione MPS), aziendale profit (CCIAA) e non profit, con le cooperative, la Caritas, il Forum del Terzo settore ed il volontariato Toscano e con Techsoup, un’impresa sociale finalizzata a supportare il mondo non profit per potenziare il proprio impatto economico-sociale con l’ausilio della tecnologia digitale innovativa.

Le iscrizioni al convegno “Il futuro delle carriere non profit” dell’8 aprile vanno effettuate a questo link entro il 31 marzo​.

Photo by Clay Banks on Unsplash


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